lunedì 17 gennaio 2011

[Editoriale] Il centrosinistra può perdere solo se si spacca

Diciamocelo: il centrosinistra non può perdere le elezioni comunali di Torino. La serie storica di vittorie è di tale portata che è davvero assai improbabile che ci siano novità.

Tuttavia c'è un elemento che potrebbe incrinare gli equilibri del centrosinistra: il referendum di Mirafiori. Infatti, come già anticipato, una parte del centrosinistra si è apertamente schierata con il fronte del NO al referendum, ed i risultati sono stati più che incoraggianti per questo fronte.

A questo punto la domanda è: dato che i numeri sembrerebbero stare anche dalla parte di quel centrosinistra che si è opposto al piano Marchionne, ma visto che il PD sta invece sull'altra sponda, questo potrebbe portare ad una spaccatura? E, se tale spaccatura si palesasse prima delle elezioni, potrebbe portare via al PD i voti necessari per vincere?

Infatti l'unica arma forte delle mani della sinistra pro-Fiom (ovvero l'area che fa riferimento a Nichi Vendola) è proprio il mezzo successo nel referendum Fiat. E' quindi probabile che tentino il più possibile di "passare all'incasso", forti di quei risultati. Questo di sicuro indebolirà il fronte del centrosinistra, probabilmente spaccandolo. Non resta che aspettare e seguire la vicenda per capire se finirà come al solito tutto a tarallucci e vino, o se sotto sotto sotto gatta ci cova...

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