Il canale di notizie ed informazioni di SpeakAbout.it dedicato alle elezioni comunali di Torino del 2011
lunedì 28 febbraio 2011
"Torino in testa" è lo slogan di Fassino
Le Primarie e il Centrodestra
Ghiglia conclude: "Il Centrosinistra torinese non perde occasione per arrogarsi diritti e opportunità che spettano ai cittadini e non agli organi di partito dimostrando un'arroganza padronale e inaccettabile per tutti i torinesi che non si riconoscono nella sinistra".
Anche il vice presidente dei deputati del PDL, Osvaldo Napoli esprime la sua a proposito delle Primarie a Torino: "'E' del tutto fuori luogo l'entusiasmo messo in vetrina dal PD piemontese e nazionale per l'esito delle primarie torinesi. Colpisce, invece, il dispendio di risorse per una consultazione diventata con le settimane quasi una consultazione politica nazionale".
Incontro PDL per candidare il Sindaco del Centrodestra
"Primarie delle bellezza" secondo Bertola
Fassino vince con il 55,28%
- Fassino ha raccolto 29.297 voti (55,28%)
- Davide Gariglio 14.516 voti (27,39%)
- Gianguido Passoni 6.585 voti (12,42%)
- Michele Curto 2.199 voti (4,15%)
- Silvio Viale 405 voti (0,76%)
[Editoriale] Ora che lo sfidante sarà Fassino il centrodestra chi candiderà?
Anzi: dopo il clamoroso successo di Fassino alle Primarie (più di 50 mila votanti - record assoluto per le primarie a Torino - e la vittoria con più del 55%!) la sfida per il centrodestra si fa ancora più dura: la volta scorsa il centrosinistra vinse al primo turno con il 66%...
Pertanto l'ipotesi più probabile che si delinea è la scelta di un candidato giovane, come ad esempio l'assessore regionale Michele Coppola, per il quale possa non essere un problema perdere anche con molto scarto. Se non altro in questo modo il centrodestra getterebbe i semi per le sfide del futuro, con un candidato che con il tempo potrebbe rafforzarsi e magari diventare una valida alternativa.
Una volta si credeva che fosse Bologna la roccaforte della sinistra. Ed invece a Bologna la lunga serie di sindaci di sinistra è già stata interrotta. A Torino invece la lunga serie di sindaci di centrosinistra parrebbe per ora non volerne proprio sapere di essere interrotta.
[Editoriale] Le Primarie salveranno il PD
Le Primarie insomma sono, e restano, la principale forma di partecipazione popolare alla vita politica del paese, spesso invece centrata solo su gruppi di potere molto ristretti che si autoriproducono all'infinito.
Eppure le Primarie negli ultimi tempi hanno dato non pochi grattacapi al centrosinistra, dato che i candidati del PD (il principale partito della coalizione) speso hanno perso. Ma, a differenza di quanto non credano, è proprio questo a fare delle Primarie uno strumento eccellente: se sono primarie vere DEVE vincere il migliore, altrimenti non servono a nulla. Ed il migliore non è la persona preferita dalle correnti politiche o dalle direzioni dei partiti: è la persona preferita dal popolo degli elettori (in questo caso di centrosinistra).
Infatti Gariglio (che ha portato a casa un misero 27%) ha sempre sostenuto di essere lui il vero candidato dei torinesi (mentre Fassino sarebbe stato il candidato della direzione romana del partito). Il risultato ha invece smentito con i fatti, e con i numeri, questa teoria, dimostrando invece che era Fassino il candidato del popolo.
La politica italiana dovrebbe smettere di creare teorie, per poi cercare di autoconvincersi della loro bontà, e confrontarsi invece con la realtà, con i numeri, con ciò che accade veramente là fuori! E l'unico modo per farlo è lasciarsi giudicare dal popolo in continuazione, il più spesso possibile e su quante più cose possibile.
Insomma: le primarie sono l'unica strada che ha il centrosinistra per recuperare il terreno perso nei confronti degli elettori negli ultimi anni. Penso che prima o poi lo capiranno: bisogna solo capire bene quando.
domenica 27 febbraio 2011
Risultato Primarie Torino 2011
E' arrivato il giorno delle Primarie a Torino
Primarie, gli exit poll di Termometro Politico
Le tendenze sull'esito della consultazione saranno disponibili già nella serata di domenica, mentre gli incroci tra le variabili (per esempio chi votano i giovani e i meno giovani, com'è la distribuzione delle professioni tra i votanti, quali sono i temi più sentiti ecc.) verranno pubblicati martedì mattina.
sabato 26 febbraio 2011
Per Fassino "più facile vincere le Elezioni che le Primarie"
Passoni fiducioso per le Primarie
Primarie: attese minimo 36 mila persone
Airaudo è con Curto per le Primarie
Fassino: elevata affluenza contro il rischio "infiltrati"
venerdì 25 febbraio 2011
"Notti Primarie" nella movida torinese
Federazione della Sinistra: "Che vinca il peggiore alle Primarie"
Gariglio teme l'annullamento delle Primarie
Primarie Centrosinistra Torino: ultimo confronto
Primarie Torino 2011: tutto ciò che bisogna sapere
- Curto, candidato civico fondatore di Terra del Fuoco, dall'estate del 2007 referente dell'area europea di Libera, l'associazione italiana contro le mafie che fa riferimento a don Luigi Ciotti. Dal 2004 al 2007 è stato assessore a Borgaro, la sua candidatura è stata suggerita da Airaudo. Proposte principali: sostituire l'assessorato al Bilancio con l'assessorato alla partecipazione, posti di lavoro per i giovani, sicurezza e tutela della popolazione immigrata, trasparenza e partecipazione, attenzione all'ambiente e alle nuove energie, riduzione dei costi della politica.
- Fassino, candidato del PD, entra in Sala Rossa per la prima volta nel 1975 ed è determinato nel ritornarci mettendo a disposizione la sua esperienza. Fassino ha gestito in prima persona tutti i passaggi cruciali dal vecchio PCI fino al PD, di cui è stato cofondatore nel 2007. Eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1994 e riconfermato fino al 2008. Sottosegretario agli Esteri nel 1996 nel governo Prodi, Ministro del Commercio Estero nell'esecutivo D'Alema e Ministro della Giustizia nel governo Amato. Tra il 2001 e il 2006 ha guidato i Democratici di Sinistra. Nel 2009 è stato indicato dall'Unione Europea come Inviato Speciale per la Birmania. Per Fasino "a Torino si può affrontare l'emergenza lavoro, attirare aziende innovative, creare una città sostenibile, costruire una città sicura, creare una città verde, creare una città a misura di bambini, si può fare cultura..."
- Gariglio, consigliere regionale del PD, cresciuto politicamente nella Democrazia Cristiana torinese. Dal 1990 al 1997 muove i primi passi nella politica attiva, nel 1997 entra nella Margherita lasciando Torino. Nel 2000 torna a Torino, guida la SATTI che diventerà GTT e apre uno studio legale. Nel 2005 risulta il primo eletto della Margherita per le elezioni regionali. Gariglio si batte per il nuovo ma sottolinea che la sua "non è solo una sfida generazionale, ma di idee e di conoscenze. È la sfida della nuova politica".
- Passoni, candidato civico di Torino Bene Comune, a soli 29 anni diventa Assessore nella giunta Castellani come rappresentante di Comunisti italiani di cui è capogruppo in Sala Rossa tra il 2001 e 2006. Nel 2006 si ricandida ed entra nella seconda giunta Chiamparino come Assessore al Bilancio. Nel 2010 rappresenta quell'area di Sinistra che non si rispecchia né nel PD né negli altri partiti tradizionali traducendosi proprio in Torino bene comune. Sin da subito è chiara la linea programmatica di Passoni che verte principalmente su 5 punti: ambiente, territorio e paesaggio; lavoro e conoscenza; solidarietà, legalità e diritti; integrazione e cultura; partecipazione e trasparenza.
- Viale, Presidente dei Radicali è noto per la sperimentazione della pillola abortiva Ru 486. Impegnato in politica sin dai tempi del liceo prima nella Sinistra studentesca, poi nella formazione di Lotta Continua. Lotta che gli è costata l'arresto nell'80 a causa degli scontri dell'ottobre '77: sei mesi di carcere e poi per altri sedici è stato latitante, fino all'assoluzione nel 1983. Fu allora che Viale riprese a studiare. Viale non ha mai abbandonato l'impegno politico: ambientalista, ha partecipato ai blocchi della centrale nucleare di Torino e dal 1993 al 2001 è stato capogruppo a Torino dei Verdi che sostenevano la giunta Castellani. Abbandonato il partito ambientalista si è avvicinato ai radicali, di cui qualche mese fa è stato eletto presidente nazionale.Viale non ha dovuto accogliere le tremila firme richieste in quanto rappresentante di un partito della coalizione. Fino all'anno scorso Viale aveva una doppia tessera: Partito Radicale e PD, quest'ultima non rinnovata. Per Viale la sua candidatura si caratterizza per radici "laiche, socialiste e radicali".
giovedì 24 febbraio 2011
Passoni: nessuna alleanza con il Terzo Polo
Collettivo delle donne per le Elezioni Comunali Torino
Il candidato Sindaco del Centrodestra sarà del PDL
Marra: "Secondo come Sindaco? Spero sia come a Sanremo, ove i secondi sono quelli che vedono più dischi"
Gariglio e lo stadio Filadelfia
Viale: troppo immobilismo per i morti di overdose
Gariglio e la disoccupazione giovanile
Candidati PDL alle Comunali di Torino: due strategie
mercoledì 23 febbraio 2011
Primarie: scontro tra Curto e Passoni
Primarie dei lettori di CronacaQui: vince Christillin
martedì 22 febbraio 2011
Sondaggio La Stampa su Primarie Torino
Nuovo candidato Sindaco per le Elezioni Torino 2011
Primarie Torino meno 5: come si vota
Il PD lucano invia lettere ai Torinesi per votare Fassino alle Primarie
Fassino: se sarò Sindaco zona pedonale e giunta composta dal 50% di donne
Viale: una campagna squilibrata quella delle Primarie
lunedì 21 febbraio 2011
Primarie Torino 2011: via gli infiltrati
Fassino: potenziare la RAI a Torino
"Penso che la Rai sia un punto di forza di Torino e che debba continuare a esserlo" dichiara Fassino.
"A Torino la Rai ha un centro di produzione di eccellenza che oggi è capofila della produzione Rai per l'infanzia e l'adolescenza, e questo settore può crescere molto di più. E ancora, ha una orchestra di grande valore, un centro ricerche tecnologico di straordinaria professionalità, un centro di produzione che può diventare un asse fondamentale per l'offerta culturale di Torino".
Conclude: "io penso non solo che non debba smantellarsi niente di quello che la Rai ha in questa città, ma anche che si debba espandere e potenziare la presenza della Rai a Torino, la città in cui è nata".
domenica 20 febbraio 2011
Primarie Torino: vecchio (Fassino) o nuovo (Gariglio)?
Fassino e il blocco auto a Torino
sabato 19 febbraio 2011
Continua lo scontro tra Gariglio e Fassino
Primarie Centrosinistra: confronto su scuole e asili
Curto raggiunge le firme per le Primarie
venerdì 18 febbraio 2011
Renzi decide di restar fuori dalle Primarie di Torino
[Editoriale] Boom di accessi per il blog sulle elezioni di Torino
Siamo sicuri che l'interesse per questo argomento crescerà inesorabilmente fino ai giorni delle elezioni, anche perchè http://elezionitorino2011.speakabout.it/ rimane per ora l'unico sito web dedicato esclusivamente a questo argomento.
Per Gariglio Fassino è come Bresso
giovedì 17 febbraio 2011
Passoni: ecco i problemi della macchina comunale
- Assenza di logica e ratio nella gestione organizzativa, il personale non viene valutato adeguatamente e occorre ridare valore alle regole
- Catena del comando troppo lunga e troppe qualifiche dirigenziali intermedie
- Eccessivo ricorso alle esternalizzazioni valorizzando poco le risorse interne
- Troppo potere decisionale al Direttore Generale, figura che finisce per decidere al posto della politica. La politica, per primo il Sindaco eletto dai cittadini deve tornare a occuparsi della macchina organizzativa e riprendere in mano le decisioni di fondo