lunedì 28 febbraio 2011

"Torino in testa" è lo slogan di Fassino

Da domani potremo osservare per le vie di Torino manifesti e cartelloni con lo slogan del PD per queste Elezioni: "Torino in testa".

Paola Bragantini spiega che ''si tratta di una scelta fortemente caratterizzante, uno slogan sintetico e d'impatto, con il nome della città in primo piano, in un'espressione che è al contempo il riassunto di questi anni di governo, un dato di fatto e la sintesi di un progetto per il futuro''.

Verranno inoltre distribuite in tutte le buche dei torinesi pieghevoli per ricordaregli investimenti nelle grandi opere della giunta Chiamparino.

Le Primarie e il Centrodestra

All'indomani della vincita di Fassino alle Primarie, alcuni esponenti del PDL fanno sapere la loro.

Così Ghiglia commenta la consultazione di ieri: "Ancora una volta le Circoscrizioni vengono utilizzate impropriamente dal Centrosinistra torinese come sede elettorale delle Primarie". Ghiglia continua affermando che si tratta di una "scelta quanto meno inopportuna, essendo la Circoscrizione comunque un organo di rappresentanza istituzionale, ribadiamo la nostra contrarietà ancor più in un giorno festivo in cui sono normalmente chiuse".

Ghiglia conclude: "Il Centrosinistra torinese non perde occasione per arrogarsi diritti e opportunità che spettano ai cittadini e non agli organi di partito dimostrando un'arroganza padronale e inaccettabile per tutti i torinesi che non si riconoscono nella sinistra".

Anche il vice presidente dei deputati del PDL, Osvaldo Napoli esprime la sua a proposito delle Primarie a Torino: "'E' del tutto fuori luogo l'entusiasmo messo in vetrina dal PD piemontese e nazionale per l'esito delle primarie torinesi. Colpisce, invece, il dispendio di risorse per una consultazione diventata con le settimane quasi una consultazione politica nazionale".


Incontro PDL per candidare il Sindaco del Centrodestra

Nella sede PDL di corso Vittorio a Torino si sta svolgendo un incontro per la scelta del candidato Sindaco del Centrodestra. Non è escluso che per conoscere il nome del candidato si debba attendere l'"assestamento" post Primarie Centrosinistra.

I favoriti per essere candidati a Sindaco nel PDL sono: Bonino e Coppola.

"Primarie delle bellezza" secondo Bertola

Come sappiamo, Bertola è il grillino candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle di Torino.

In riferimento alle Primarie del Centrosinistra che, come Bertola fa notare, sono state etichettate Primarie del PD per il forte peso dei candidati del Partito, Bertola nel suo blog afferma:

"La teoria delle Primarie, quella di inserire un meccanismo di controllo dei cittadini sulla scelta del candidato, è condivisibile, anche se la soluzione vera sarebbe quella di avere sistemi elettorali basati sulle preferenze, in cui Sindaci e parlamentari non siano scelti a priori dai partiti. La realtà però è che, in Italia, le Primarie scatenano una totale personalizzazione della politica in cui non si discute tanto di idee, quanto della simpatia che emanano i candidati; diventano un concorso di bellezza in cui i candidati sfilano sul palco e cercano di sembrare più attraenti degli altri alla prima impressione, l’unica che conta per la maggior parte di quelli che poi vanno a votare; e cercano nel frattempo di conquistarsi sottobanco l’appoggio di questo o quel capetto e del suo gruppetto d’interesse".



Fassino vince con il 55,28%

Come anticipato, Fassino è il vincitore delle Primarie del Centrosinistra a Torino.

Vediamo qualche dato sulle preferenze dei torinesi:
  • Fassino ha raccolto 29.297 voti (55,28%)
  • Davide Gariglio 14.516 voti (27,39%)
  • Gianguido Passoni 6.585 voti (12,42%)
  • Michele Curto 2.199 voti (4,15%)
  • Silvio Viale 405 voti (0,76%)
Di seguito il video delle dichiarazioni di Fassino successive alla vincita


[Editoriale] Ora che lo sfidante sarà Fassino il centrodestra chi candiderà?

Il centrodestra non ha ancora rivelato chi sarà il suo candidato sindaco alle elezioni amministrative di Torino del 2011. Infatti, dato che si presume che il centrodestra parta molto sfavorito (soprattutto se si confrontano le serie storiche del passato...), credo sia difficile immaginare che scelgano di "bruciarsi" un candidato forte (come ad esempio Ghigo).

Anzi: dopo il clamoroso successo di Fassino alle Primarie (più di 50 mila votanti - record assoluto per le primarie a Torino - e la vittoria con più del 55%!) la sfida per il centrodestra si fa ancora più dura: la volta scorsa il centrosinistra vinse al primo turno con il 66%...

Pertanto l'ipotesi più probabile che si delinea è la scelta di un candidato giovane, come ad esempio l'assessore regionale Michele Coppola, per il quale possa non essere un problema perdere anche con molto scarto. Se non altro in questo modo il centrodestra getterebbe i semi per le sfide del futuro, con un candidato che con il tempo potrebbe rafforzarsi e magari diventare una valida alternativa.

Una volta si credeva che fosse Bologna la roccaforte della sinistra. Ed invece a Bologna la lunga serie di sindaci di sinistra è già stata interrotta. A Torino invece la lunga serie di sindaci di centrosinistra parrebbe per ora non volerne proprio sapere di essere interrotta.

[Editoriale] Le Primarie salveranno il PD

Fassino ha vinto le primarie di Torino con un'affluenza record (oltre 50 mila persone, 10 mila in più rispetto ai precedenti!!!).

Le Primarie insomma sono, e restano, la principale forma di partecipazione popolare alla vita politica del paese, spesso invece centrata solo su gruppi di potere molto ristretti che si autoriproducono all'infinito.
Eppure le Primarie negli ultimi tempi hanno dato non pochi grattacapi al centrosinistra, dato che i candidati del PD (il principale partito della coalizione) speso hanno perso. Ma, a differenza di quanto non credano, è proprio questo a fare delle Primarie uno strumento eccellente: se sono primarie vere DEVE vincere il migliore, altrimenti non servono a nulla. Ed il migliore non è la persona preferita dalle correnti politiche o dalle direzioni dei partiti: è la persona preferita dal popolo degli elettori (in questo caso di centrosinistra).

Infatti Gariglio (che ha portato a casa un misero 27%) ha sempre sostenuto di essere lui il vero candidato dei torinesi (mentre Fassino sarebbe stato il candidato della direzione romana del partito). Il risultato ha invece smentito con i fatti, e con i numeri, questa teoria, dimostrando invece che era Fassino il candidato del popolo.

La politica italiana dovrebbe smettere di creare teorie, per poi cercare di autoconvincersi della loro bontà, e confrontarsi invece con la realtà, con i numeri, con ciò che accade veramente là fuori! E l'unico modo per farlo è lasciarsi giudicare dal popolo in continuazione, il più spesso possibile e su quante più cose possibile.

Insomma: le primarie sono l'unica strada che ha il centrosinistra per recuperare il terreno perso nei confronti degli elettori negli ultimi anni. Penso che prima o poi lo capiranno: bisogna solo capire bene quando.

domenica 27 febbraio 2011

Risultato Primarie Torino 2011

Affluenza record per le Primarie a Torino: sarebbe già stato un successo se avessero partecipato 39 mila persone, ma hanno espresso la propria preferenza 52.922 elettori.

Come previsto da molte parti in causa è Fassino il vincitore, il candidato Sindaco ufficiale del Centrosinistra.

Bersani ringrazia: "tutti i cittadini che hanno partecipato alle Primarie e i candidati che hanno dato luogo a un confronto vero e appassionato. Attorno a Piero Fassino che ha ottenuto un risultato di straordinaria ampiezza si raccoglieranno ora tutte le forze del PD e del Centrosinistra in vista della sfida elettorale per il comune di Torino, una sfida che vinceremo''.

E' arrivato il giorno delle Primarie a Torino

Ricordiamo che nella giornata di oggi, sino alle ore 20.00 è possibile partecipare alle Primarie del Centrosinistra.

Gli elettori del Centrosinistra sono chiamati ad esprimere la propria preferenza tra i candidati: Curto, Fassino, Gariglio, Passoni e Viale.

Possono votare tutti i cittadini italiani, comunitari e stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno, a partire dai 16 anni in su. Bisogna portare con sé un documento di identità e il certificato elettorale.

Per esprimere la propria preferenza viene richiesto un contributo di 2 euro per le spese organizzative e bisogna dichiarare di essere elettori di Centrosinistra (si verrà registrati in un apposito albo per evitare contaminazioni).

Si vota presso i seggi predisposti su tutto il territorio abbinati alle tradizionali sezioni elettorali indicate sul proprio certificato elettorale.

Il candidato che otterrà più voti concorrerà alle Elezioni per il Sindaco di Torino che avranno luogo a Maggio 2011.

Non appena verranno resi noti i risultati vi comunicheremo il vincitore!

Primarie, gli exit poll di Termometro Politico

Da http://www.termometropolitico.it/component/content/article/20815-primarie-torino-gli-exit-poll-tp.html

Termometro Politico seguirà le elezioni primarie del centrosinistra per il sindaco anche a Torino, domenica 27 febbraio.
Le tendenze sull'esito della consultazione saranno disponibili già nella serata di domenica, mentre gli incroci tra le variabili (per esempio chi votano i giovani e i meno giovani, com'è la distribuzione delle professioni tra i votanti, quali sono i temi più sentiti ecc.) verranno pubblicati martedì mattina.

sabato 26 febbraio 2011

Per Fassino "più facile vincere le Elezioni che le Primarie"

In vista delle Primarie di domani Fassino dichiara: "Domani i cittadini torinesi saranno chiamati a scegliere il candidato del Centrosinistra che ha più possibilità di vincere le Elezioni di maggio e tutti i sondaggi dicono che intorno alla mia candidatura è possibile per il Centrosinistra vincere al primo turno e con una larga maggioranza".


Ad ogni modo Fassino ha anche riconosciuto che è "più facile vincere le Elezioni che le Primarie".

Passoni fiducioso per le Primarie

Passoni è fiducioso riguardo alle Primarie di domani: "Abbiamo informazioni sulla base dei contatti delle Primarie precedenti che ci dicono che ci sono percentuali molto positive nei nostri confronti”.

Continua: “Certo il dato dell’affluenza rende assolutamente imprevedibile l’esito ma direi che non c’è quella prevedibilità dell’esito delle Primarie che si tende a far credere”.

Il programma di Passoni verte principalmente su lavoro, welfare e casa.


Primarie: attese minimo 36 mila persone

36 mila votanti rappresentano la soglia minima attesa alle Primarie di domani che confermerebbero i voti delle Primarie del 2009.

E' un obiettivo minimo ma non scontato al di sotto del quale il segnale per il PD non sarebbe incoraggiante considerando lo scenario politico nazionale.

Bersani fa sapere che non si schiera a favore di nessuno ("sono piacentino, il vincitore lo decideranno i torinesi, non i romani") e sottolinea l'importanza delle Primarie a Torino: "La scelta che sarà compiuta a Torino, avrà un valore più generale, politico, e peserà sul piano nazionale".

Airaudo è con Curto per le Primarie

Airaudo, esponente Fiom che ha deciso di portare avanti la sua battaglia sulla vicenda Mirafiori fino in fondo e di non candidarsi per le prossime elezioni, vede in Michele Curto il candidato delle Primarie più adatto a diventare Sindaco.


Airaudo infatti inviata a votare: "Per il giovane Michele Curto, che può diventare una promessa della politica torinese. Uno che, a differenza di altri, ha detto la sua sul referendum a Mirafiori senza preoccuparsi di quel che avrebbe pensato la Fiat".

Per Airaudo Curto non è un candidato di testimonianza: "Lui no. Gli altri sì: testimoniano un passato, una continuità, un’ambizione personale. Lui invece è un’occasione: si dice che i giovani non vengono promossi, le Primarie sono un’opportunità, sfruttiamola".

Fassino: elevata affluenza contro il rischio "infiltrati"

La soluzione per evitare un eventuale inquinamento alle Primarie di domani è un'elevata affluenza che riduca al minimo "la contaminazione" dell'esito elettorale: "Ci può essere qualcuno che pensa di poter inquinare il voto di domenica. Io credo che l'antidoto migliore a questo rischio sia rappresentato da quanta gente riusciremo a portare a votare. Più sarà elevato il numero, più chi tenta di sporcare il voto sarà emarginato e non avrà influenza" spiega Fassino.

venerdì 25 febbraio 2011

"Notti Primarie" nella movida torinese

Stasera, girovagando per i locali della movida torinese, si assisterà alle "Notti Primarie" evento organizzato in vista delle Primarie di domenica, al fine di coinvolgere i giovani e creare consapevolezza dell'importanza della partecipazione alla “cosa pubblica”. Ad aver aderito sono 30 locali tra Piazza Vittorio, San Salvario, Murazzi e Quadrilatero Romano.

E' prevista la partecipazione dei candidati e sarà organizzato un gioco collettivo per candidare scherzosamente i propri amici.

L'organizzazione, che fa capo a Francesco Astore, co-fondatore di diverse iniziative per i giovani a Torino, ci tiene a precisare che non si tratta di un evento schierato a favore di un candidato bensì "schierato per la più ampia riuscita delle votazioni".


Federazione della Sinistra: "Che vinca il peggiore alle Primarie"

Federazione della Sinistra preclusa dall'alleanza con PD, fa sapere che non parteciperà alle Primarie con il proprio voto e che spera che a vincere sarà il "peggiore".

"Queste Primarie sono una farsa, che verranno decise dalla bassissima affluenza. Noi non voteremo alle Primarie. Ma se proprio dobbiamo scegliere l’avversario, che vinca il peggiore. Che vinca Fassino. Noi siamo pronti a sostenere una candidatura comunista che si faccia portavoce del quasi 50% di No di Mirafiori. Fassino è il miglior avversario, rappresenta il nemico culturale e politico che vogliamo e desideriamo".


Primarie Torino e Libia

Alla luce di quanto accaduto in Libia i candidati alle Primarie assumono posizioni differenti:

  • Fassino annulla la festa di chiusura della campagna elettorale
  • I Radicali organizzano una mobilitazione davanti alla Prefettura
  • Anche il PD propone una mobilitazione
  • Resta confermata la la festa all’Isozaki di Gariglio in cui è prevista una raccolta fondi per la Caritas che assiste i profughi libici


Gariglio teme l'annullamento delle Primarie

Legittimo il timore di Gariglio che teme l'annullamento del risultato delle Primarie in caso di vittoria alla luce di quanto è accaduto a Napoli e dei segnali allarmanti (voti di scambio, infiltrati del PDL per far emerge il candidato meno "pericoloso"). Bragantini Segretaria provinciale del PD dichiara: "Se qualcuno vuole influenzare queste Primarie non ci riuscirà" e che, inoltre, sondaggi dimostrano che "se mai ci fosse qualcuno intenzionato a inquinare le Primarie, sappia che chiunque esca vincitore, prevarrà anche alle Elezioni di maggio. Se ne facciano una ragione".

I sospetti di una mobilitazione dalla urne da parte del Centrodestra mirano a Vito Bonsignore per la sua capacità di coinvolgere numero elevati di militanti. Bonsignore spiega: "Non gioco nel campo avverso. Sono voci diffuse per danneggiare il mio impegno per il rinnovamento del Centrodestra".

Primarie Centrosinistra Torino: ultimo confronto

Come annunciato, ieri, presso l'istituto Avogadro, si è verificato l'ultimo confronto tra i candidati alle Primarie del Centrosinistra del prossimo 27 Febbraio, che hanno avuto modo di esporre le proprie idee su Fiat, lavoro e opere pubbliche.

Iniziato all'insegna del fair play, il confronto ha assunto i toni della campagna elettorale che ha visto più volte scontrarsi Fassino e Gariglio concludendosi con un botta e risposta secco tra i due candidati.

Primarie Torino 2011: tutto ciò che bisogna sapere

Domenica 27 Febbraio si terranno le Primarie a Torino, vi abbiamo informati su tutti i dettagli. Occupiamoci ora di riassumere brevemente i profili dei candidati.

  • Curto, candidato civico fondatore di Terra del Fuoco, dall'estate del 2007 referente dell'area europea di Libera, l'associazione italiana contro le mafie che fa riferimento a don Luigi Ciotti. Dal 2004 al 2007 è stato assessore a Borgaro, la sua candidatura è stata suggerita da Airaudo. Proposte principali: sostituire l'assessorato al Bilancio con l'assessorato alla partecipazione, posti di lavoro per i giovani, sicurezza e tutela della popolazione immigrata, trasparenza e partecipazione, attenzione all'ambiente e alle nuove energie, riduzione dei costi della politica.
  • Fassino, candidato del PD, entra in Sala Rossa per la prima volta nel 1975 ed è determinato nel ritornarci mettendo a disposizione la sua esperienza. Fassino ha gestito in prima persona tutti i passaggi cruciali dal vecchio PCI fino al PD, di cui è stato cofondatore nel 2007. Eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1994 e riconfermato fino al 2008. Sottosegretario agli Esteri nel 1996 nel governo Prodi, Ministro del Commercio Estero nell'esecutivo D'Alema e Ministro della Giustizia nel governo Amato. Tra il 2001 e il 2006 ha guidato i Democratici di Sinistra. Nel 2009 è stato indicato dall'Unione Europea come Inviato Speciale per la Birmania. Per Fasino "a Torino si può affrontare l'emergenza lavoro, attirare aziende innovative, creare una città sostenibile, costruire una città sicura, creare una città verde, creare una città a misura di bambini, si può fare cultura..."
  • Gariglio, consigliere regionale del PD, cresciuto politicamente nella Democrazia Cristiana torinese. Dal 1990 al 1997 muove i primi passi nella politica attiva, nel 1997 entra nella Margherita lasciando Torino. Nel 2000 torna a Torino, guida la SATTI che diventerà GTT e apre uno studio legale. Nel 2005 risulta il primo eletto della Margherita per le elezioni regionali. Gariglio si batte per il nuovo ma sottolinea che la sua "non è solo una sfida generazionale, ma di idee e di conoscenze. È la sfida della nuova politica".

  • Passoni, candidato civico di Torino Bene Comune, a soli 29 anni diventa Assessore nella giunta Castellani come rappresentante di Comunisti italiani di cui è capogruppo in Sala Rossa tra il 2001 e 2006. Nel 2006 si ricandida ed entra nella seconda giunta Chiamparino come Assessore al Bilancio. Nel 2010 rappresenta quell'area di Sinistra che non si rispecchia né nel PD né negli altri partiti tradizionali traducendosi proprio in Torino bene comune. Sin da subito è chiara la linea programmatica di Passoni che verte principalmente su 5 punti: ambiente, territorio e paesaggio; lavoro e conoscenza; solidarietà, legalità e diritti; integrazione e cultura; partecipazione e trasparenza.
  • Viale, Presidente dei Radicali è noto per la sperimentazione della pillola abortiva Ru 486. Impegnato in politica sin dai tempi del liceo prima nella Sinistra studentesca, poi nella formazione di Lotta Continua. Lotta che gli è costata l'arresto nell'80 a causa degli scontri dell'ottobre '77: sei mesi di carcere e poi per altri sedici è stato latitante, fino all'assoluzione nel 1983. Fu allora che Viale riprese a studiare. Viale non ha mai abbandonato l'impegno politico: ambientalista, ha partecipato ai blocchi della centrale nucleare di Torino e dal 1993 al 2001 è stato capogruppo a Torino dei Verdi che sostenevano la giunta Castellani. Abbandonato il partito ambientalista si è avvicinato ai radicali, di cui qualche mese fa è stato eletto presidente nazionale.Viale non ha dovuto accogliere le tremila firme richieste in quanto rappresentante di un partito della coalizione. Fino all'anno scorso Viale aveva una doppia tessera: Partito Radicale e PD, quest'ultima non rinnovata. Per Viale la sua candidatura si caratterizza per radici "laiche, socialiste e radicali".

giovedì 24 febbraio 2011

Passoni: nessuna alleanza con il Terzo Polo

Passoni dichiara "siamo noi la vera Sinistra" e "in caso di vittoria, non ci sarà nessuna apertura al Terzo Polo".

Il suo progetto riguarda tutti "senza barriere generazionali, sociali e di genere" e il sui programma è frutto di contributi raccolti tra i torinesi attraverso la Rete Internet. L'idea di partenze è che le buone pratiche di "essere cittadino" debbano diventare il cuore del governo della città.



Collettivo delle donne per le Elezioni Comunali Torino

Sabato 26 Febbraio alle ore 10.00 presso il Centro Interculturale delle Donne Alma Mater, in via Norberto Rosa 13/a a Torino, si riunirà il Collettivo civico delle Donne per il Comune di Torino.

L'incontro ha come obiettivo discutere e confrontarsi in vista delle Elezioni Comunali che si terranno a Torino nel mese di maggio "sia sui contenuti dell’azione amministrativa sia sulla questione dell’esclusione di fatto delle donne dalla gestione della cosa pubblica".

Il Collettivo si è costituito in Ottobre, ed è composto da donne che provengono dalle associazioni femminili e femministe, dal volontariato, impegnate nel mondo del lavoro e dei comitati spontanei, con incarichi istituzionali e nei partiti.

Sabato verrà in particolare discussa una lettera aperta rivolta alla coalizione di Centrosinistra, "in cui si critica il fatto che non via sia nessuna donna tra i candidati Sindaci alle Primarie e che anche il Patto di programma sottoscritto dai cinque candidati non preveda alcun impegno sulla partecipazione effettiva delle donne all'amministrazione della città".

Il documento afferma: "La dignità delle donne è anche e soprattutto non dover chiedere ciò che dovrebbero avere se il potere maschile non le avesse escluse".


Il candidato Sindaco del Centrodestra sarà del PDL

Questi gli accordi del Centrodestra: a Torino un candidato Sindaco del PDL e a Novara della Lega.

Al momento il Centrodestra valuta candidature interne al Partito piuttosto che civiche.

I candidati più papabili sono: Bonino, Cantore, Coppola e Ghiglia.

Marra: "Secondo come Sindaco? Spero sia come a Sanremo, ove i secondi sono quelli che vedono più dischi"

Ieri abbiamo dato notizia dei risultati delle "Primarie dei lettori" di CronacaQui.

Di seguito il commento di Giacinto Marra, presidente fondatore di Azzurri Italiani, al secondo posto tra i probabili candidati provenienti dalla società civile e votati dai cittadini : "Sono contento di questo risultato, che mi vede star dietro solo a un personaggio noto come Evelina Christillin".

"Segno che i torinesi si riconoscono nella politica di Azzurri Italiani, ovvero nella voglia di restituire ai cittadini il buongoverno delle cose, in nome di una trasparenza e di una ritrovata onestà oggi largamente sconosciuta alla politica, e alle solite facce che da anni occupano le altrettanti solite poltrone, alternandosi alla maggioranza e all'opposizione".

Giangi conclude: "Se è vero che come a Sanremo i secondi in classifica risultano poi essere i primi nelle vendite dei dischi, quelli che restano, spero che, se tanto mi dà tanto, ciò si valido anche in politica".

Gariglio e lo stadio Filadelfia

Davide Gariglio annuncia di voler far rinascere lo stadio Filadelfia simbolo della squadra del Grande Torino: "oggi questo è uno degli spazi più tristi della città ma dobbiamo farlo rinascere per i tifosi, i giocatori e i volontari che si occupano di tenere pulita quest'area. Ricostruire il Filadelfia non solo è il mio sogno da tifoso, ma penso che sia un'esigenza per la città. E' una parte della storia di Torino. Se diventerò Sindaco mi impegnerò a fondo per risolvere questa situazione che dura da tanti anni".

La prima e la quinta Commissione consiliare del Comune di Torino proprio questa mattina hanno dato il via libera alla cessione del diritto di superficie in favore della costituenda Fondazione Stadio Filadelfia, per 99 anni.

Viale: troppo immobilismo per i morti di overdose

Viale, presidente dei Radicali candidato alle Primarie del Centrosinistra, denuncia l'immobilismo delle politiche comunali: "Nove morti nel solo mese di febbraio, e non è ancora finito, rappresentano un grave lutto per la città di Torino, che deve interrogarsi sull'assordante silenzio e sul colpevole immobilismo che hanno caratterizzato finora le politiche comunali in tema di tossicodipendenze, in particolare sul fronte della riduzione del danno''.

''Le 27 overdosi mortali dell'estate 2009 non hanno portato alla costituzione di un sistema di coordinamento e di allerta rapida per fronteggiare queste situazioni per questo tra le priorità della prossima amministrazione comunale dovrà esserci la riattivazione dell'Agenzia comunale ed il rafforzamento dei servizi di riduzione del danno per governare responsabilmente il fenomeno, restituendo dignità alle persone e tutelandone la vita'' conclude Viale.


Gariglio e la disoccupazione giovanile

Gariglio dichiara di aver costruito tutto il suo programma elettorale intorno all'obiettivo di riduzione della disoccupazione giovanile: "il mio primo atto sarà quello di proporre un patto del lavoro con i torinesi che innanzitutto consenta di abbattere il tasso di disoccupazione giovanile che, secondo i dati forniti dall'Osservatorio lavoro della Città, è pari al 32,5% tra i giovani fra i 19 e 29 anni contro una media regionale del 31% e nazionale del 25,4%''.

Gariglio inoltre intende istituire un assessorato ad hoc con il compito di attrarre investimenti in città: ''vogliamo aprire un nuovo ciclo a Torino portando nuove energie al governo: la città deve avere fiducia nelle risorse del proprio territorio e renderle protagoniste".

Candidati PDL alle Comunali di Torino: due strategie

UPDATE: Data e candidati Elezioni Comunali Torino 2011 (aggiornamento)



Come anticipato, il candidato alle Comunali lato PDL verrà reso noto in seguito alle Primarie del Centrosinistra.

In cima ai pensieri di Ghigo ci sono Coppola e Bonino perché rappresentano il nuovo che avanza nei confronti di un'immagine vecchia della politica: "specie se sarà Fassino a prevalere vogliamo rimescolare le carte e offrire ai torinesi una vera alternativa". Questo dunque il piano A del Senatore: se vincesse Fassino alle Primarie il suo scontro sarebbe con Coppola o Bonino.

Il piano B: un candidato di esperienza come Cantore o Ghiglia.

Ghigo non si pronuncia su un'eventuale sua investitura in prima persona (come il suo partito vorrebbe) per concorrere alla poltrona del primo cittadino.

mercoledì 23 febbraio 2011

Primarie: scontro tra Curto e Passoni

Michele Curto in occasione di un intervento a Radio Flash, ha invitato il suo competitor civico Gianguido Passoni, Assessore al Bilancio della giunta Chiamparino, a fare un passo indietro: ''Per la prima volta Torino sceglie il suo candidato Sindaco, e la città ha bisogno di governo e non di governance, di partecipazione e non di lobby, la Sinistra ha un ruolo ben preciso, portare forze ed energie nuove e trovare nuovi significati, per questo non può essere rappresentata da Gianguido Passoni, che più che assessore al Bilancio è stato costretto ad essere il commercialista di Sergio Chiamparino''.

Ha concluso Curto: "Abbiamo bisogno di assessori veri e non di tecnocrati per questa ragione chiedo a Passoni di avere il coraggio di fare un passo indietro nei confronti della vera alternativa rappresentata dalla mia candidatura, e di ricoprire con me il ruolo di assessore al Bilancio''.

La risposta di Passoni: "Abbiamo lanciato nei giorni scorsi un appello all'unità perché pensavamo e pensiamo tuttora che sia inutile sprecare il tempo prezioso di questa campagna elettorale nel teatrino degli attacchi personali esprimiamo quindi sincero rammarico nel registrare non solo un rifiuto, ma il perdurare di un attacco personale sprezzante di Michele Curto nei confronti della proposta generosa e costruttiva formulata nei giorni scorsi".

Primarie dei lettori di CronacaQui: vince Christillin

Il 7 Gennaio TorinoQui ha lanciato le "Primarie dei lettori" invitando il pubblico ad inviare in redazione la propria preferenza sulla successione di Chiamparino.

Sono giunti 25 mila tagliandi che hanno incoronato vincitrice Evelina Christillin presidente del teatro Stabile, soprannominata "Signora delle Olimpiadi". La sua candidatura civica non è record a livello percentuale (44,31%) per la concorrenza del leader di Azzurri Italiani, Giangi Marra.

Gli elettori del Centrosinistra hanno espresso maggiori preferenze per Gariglio seguito da Buquicchio, capo gruppo regionale dell'IDV, e, solo al terzo posto, da Fassino.

Gli elettori del Centrodestra hanno incoronato Cantore, seguito da Ghiglia e da Coppola al terzo posto.

Per il Terzo Polo è Scanderebech il più votato seguito a lunga distanza da Goffi e Borgione.

martedì 22 febbraio 2011

Sondaggio La Stampa su Primarie Torino

A due settimane dalle Primarie il quotidiano La Stampa ha lanciato un sondaggio sul gradimento dei candidati. Di seguito i risultati:

Fassino sarebbe in vantaggio di 8 punti rispetto a Gariglio (41% verso 33% dei voti) seguiti da Passoni al 14%. Stessa percentuale per Curto e Viale (6%). Sarebbero il 14% gli indecisi.

Hanno espresso preferenze per Fassino in particolare ultra-sessantenni, 56% dei pensionati e 60% delle casalinghe. In favore di Gariglio soprattutto elettori più giovani (il 39% dei 30-44enni e il 35% dei 45-59enni) e il mondo dei lavoratori dipendenti (39%). Gli studenti si schierano dalla parte di Passoni (17% degli studenti, 18% dei lavoratori autonomi e forte soprattutto nelle fasce d’età medio-basse).


Nuovo candidato Sindaco per le Elezioni Torino 2011

Il candidato Sindaco alle prossime Elezioni per la lista PLI-PSDI è Claudio Marchesino con l'appoggio dell'UPL (Unione per la Libertà).

I "Liberali ed i Socialdemocratici torinesi, eredi delle anime cavouriane e garibaldine che costruirono assieme l'Italia, e che furono sintesi di politica e sociale degli italiani del Risorgimento" dichiarano: "il fine di questo impegno è di contribuire alla crescita sociale e politica della città di Torino, di riportare il singolo individuo e la sua libera partecipazione alle realtà collettive, ridando vigore e valore agli ideali che la città seppe esprimere facendola diventare, nel suo passato, il faro dell'innovazione civile economica e tecnologica".

"Torino è capitale" è il oro slogan.


Primarie Torino meno 5: come si vota

Mancano solo più 5 giorni alle Primarie del Centrosinistra che si terranno domenica 27 Febbraio dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

Giovedì 24 febbraio alle 21.00, presso l’istituto Avogadro di Torino, ci sarà l’ultimo confronto tra i cinque candidati (Curto, Fassino, Gariglio, Passoni, Viale).

Ricordiamo che possono votare tutti i cittadini italiani, comunitari e stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno, a partire dai 16 anni in su. Bisogna portare con sé un documento di identità e il certificato elettorale.

Per esprimere la propria preferenza viene richiesto un contributo di 2 euro per le spese organizzative e bisogna dichiarare di essere elettori di Centrosinistra (si verrà registrati in un apposito albo).

Si vota presso i seggi predisposti su tutto il territorio abbinati alle tradizionali sezioni elettorali indicate sul proprio certificato elettorale.

Il candidato che otterrà più voti concorrerà alle Elezioni per il Sindaco di Torino che avranno luogo a Maggio 2011.

Il PD lucano invia lettere ai Torinesi per votare Fassino alle Primarie

A tenere le parti di Fassino c'è anche un gran numero di big del PD della Basilicata: è stata inviata una lettera a tutti i torinesi di origini lucane per incentivare il voto verso Fassino.

Fassino: se sarò Sindaco zona pedonale e giunta composta dal 50% di donne

Se Piero Fassino diventasse Sindaco la sua giunta sarebbe per metà rosa. I criteri di scelta saranno: "la competenza, l'esperienza, la professionalità e la preparazione e non necessariamente l'appartenenza politica".
Fassino aggiunge che "l'equilibrio di genere sarà applicato anche alla governance delle società a partecipazione comunale e nelle nomine di secondo livello".

Fassino inoltre rende noto, in un'intervista al quotidiano "La Stampa", il suo desiderio di espandere l'isola pedonale: "il mio sogno è quello di pedonalizzare l'intero quadrilatero del centro storico, ossia l'area compresa tra corso Galileo Ferraris, via Accademia Albertina, Corso Regina Margherita e Corso Vittorio Emanuele II".

Viale: una campagna squilibrata quella delle Primarie

Silvio Viale, presidente dei Radicali e candidato alle Primarie, commenta in questo modo lo scontro in atto in vista dell'appuntamento di domenica da cui emergerà il candidato Sindaco del Centrosinistra ''una campagna elettorale squilibrata'' e caratterizzata dalla ''guerra tra bande di reduci del compromesso storico''.

''Domani porremo la questione al tavolo di garanzia, ma mi rivolgo direttamente a Fassino e Gariglio perché l'informazione e il confronto siano riequilibrati".

lunedì 21 febbraio 2011

Primarie Torino 2011: via gli infiltrati

Le Primarie del prossimo 27 Febbraio hanno subito una modifica rispetto a quelle precedenti. In precedenza tutti potevano recarsi alle urne e votare, compresi i non facenti parte dell'elettorato del Centrosinistra.

Questo sistema permetteva alle altre coalizioni di mobilitare l'elettorato in favore del candidato più gradito.

Nei giorni scorsi cronisti che seguono la politica cittadina avevano accertato che tre esponenti torinesi del PDL avevano già mobilitato i loro "fedelissimi" per un'incursione nei seggi delle Primarie del Centrosinistra.

E' stata quindi introdotta la novità: chi vuole votare deve dichiarare di essere un elettore di Centrosinistra, iscrivendosi in un apposito albo.
Spiega la segretaria Paola Bragantini: "E' un modo per scoraggiare gli eventuali infiltrati"


Fassino: potenziare la RAI a Torino

"Penso che la Rai sia un punto di forza di Torino e che debba continuare a esserlo" dichiara Fassino.

"A Torino la Rai ha un centro di produzione di eccellenza che oggi è capofila della produzione Rai per l'infanzia e l'adolescenza, e questo settore può crescere molto di più. E ancora, ha una orchestra di grande valore, un centro ricerche tecnologico di straordinaria professionalità, un centro di produzione che può diventare un asse fondamentale per l'offerta culturale di Torino".

Conclude: "io penso non solo che non debba smantellarsi niente di quello che la Rai ha in questa città, ma anche che si debba espandere e potenziare la presenza della Rai a Torino, la città in cui è nata".

domenica 20 febbraio 2011

Primarie Torino: vecchio (Fassino) o nuovo (Gariglio)?

Ad una settimana dalle Primarie del Centrosinistra, come abbiamo visto, gli scontri si fanno sempre più intensi tra i due candidati del PD.

Chiamparino, Sindaco uscente, si è schierato apertamente a favore di Fassino, sottolineando che, a suo avviso, se ci fosse la possibilità di un terzo mandato i cittadini gli riconfermerebbero la fiducia. Secondo Chiamparino ciò che serve è continuità: "l’esigenza di cambiare tutto si avverte là dove le persone non sono soddisfatte e le cose non funzionano. Non mi sembra il caso di Torino. Qui si parte da una città governata per 18 anni dal Centrosinistra, con risultati giudicati positivi dai cittadini. Battere sulla discontinuità può essere una strategia di campagna elettorale, però a esagerare si finisce per gettare via insieme con l’acqua sporca, che sarei io, anche il bambino (quanto di buono abbiamo fatto), che poi è quel a me sta a cuore. La posta in gioco è troppo alta».

Di parere opposto Berta, professore alla Bocconi di Milano, che a lungo è stato uno dei consiglieri più ascoltati da Chiamparino: "questa città ha bisogno di una scossa" che non può arrivare da chi "ha intenzione di lasciare tutto così com'è. Io credo che grazie alle amministrazioni Castellani e Chiamparino Torino abbia vissuto trasformazioni importanti, come nessun’altra città in Italia. Oggi però somiglia sempre di più a un mosaico. Non esistono più i grandi interessi costituiti (la grande industria, la grande banca) con cui un tempo si concertavano le strategie. Quei mondi ristretti non hanno più lo stesso grado di rappresentatività".

Riguardo a Fassino Berta spiega: "ero al Lingotto quando ha lanciato la sua candidatura. Mi sono trovato in mezzo a una platea di lupi grigi. Era la raffigurazione di una continuità senza scosse, dove tutti restano ai propri posti. Se questa città mantiene un’impostazione gerontocratica, in cui contano solo età ed esperienza, non farà molta strada".

In riferimento a Gariglio e alla questione dell'età spesso sottolineata dal candidato, Berta dichiara: "l’età è un riflesso dell’esigenza di aprire la rappresentanza. Il punto vero, e io l’ho provato alla convention di Gariglio, dove non mi sono imbattuto nelle solite facce, è che non si può sempre cercare conferma nei propri simili. Il mondo contemporaneo si regge sul costante confronto con il diverso. Chi cerca il suo simile mostra paura. Da questo punto di vista a Torino serve una scossa".

Fassino e il blocco auto a Torino

In occasione del blocco auto di oggi a Torino iniziato alle ore 10.00 e che terminerà alle ore 18.00, Fassino rende noti i suoi progetti da attuare se diventasse Sindaco per una città più ecologica:

"Lo stop per le auto di domani, ci obbliga ad una riflessione sugli impegni che dovremo assumere nella nuova amministrazione per migliorare la qualità dell'aria e della vita la svolta ecologica può essere rappresentata non solo da nuove aree pedonali e da nuove piste ciclabili, ma anche dalle politiche innovative che il Comune può' mettere in campo''.

''L'impegno che assumo è di individuare un quartiere modello per la riconversione energetica degli edifici e punto su barriera di Milano per Torino Sistema Solare. Nella zona nord della citta' e' possibile attrarre investimenti europei per un importante risanamento edilizio dal punto di vista energetico e ambientale''.

sabato 19 febbraio 2011

Continua lo scontro tra Gariglio e Fassino

Ieri eravamo riamasti al paragone di Gariglio tra Fassino e la Bresso. Di seguito la replica di Fassino: "da quando ho deciso di candidarmi non ho usato una sola parola offensiva o irrispettosa nei confronti degli altri contendenti. Davide Gariglio ogni giorno usa toni aggressivi. Mi chiedo come possano i torinesi fidarsi di chi non ha rispetto delle persone. Sarebbe un Sindaco che aggredisce tutti quelli che non la pensano come lui. Invece un Sindaco deve saper unire".

Anche la Bresso risponde a Gariglio: "il capitano ottiene i risultati se la squadra gioca per lo stesso obiettivo. Purtroppo tanti alle regionali hanno pensato alla loro partita solitaria perdendo di vista l’obiettivo comune. Preferisco chi sa suscitare passioni a chi mette insieme soggetti rappresentanti di interessi locali".

Gariglio puntualizza: "non ho mai attaccato nessuno sul piano personale, anzi, ribadisco che se prenderà anche un solo voto più di me farò campagna a testa bassa per Fassino. Evidentemente ci si era fatti l’idea di una Torino appiattita sul volere romano. Spero che il PD la smetta di ripresentare simboli, per quanto gloriosi e degni del massimo rispetto, che esprimono una politica del passato, troppo vicini ai poteri forti".

Il riferimento è anche al pressing di Fassino sui dirigenti nazionali del PD a al fatto che a Torino ieri è giunto l’ex presidente del Senato Franco Marini che ha dichiarato: "la battaglia di Fassino è una battaglia del PD nazionale. Il partito ha bisogno dell’esperienza di uomini come lui per battere l’anti-politica della destra".


Primarie Centrosinistra: confronto su scuole e asili

Ieri mattina è stato organizzato un incontro tra i partecipanti alle Primarie del Centrosinistra e il Coordinamento Genitori Nidi Materne Elementari Medie al fine di chiedere di non fare ulteriori tagli ai servizi educativi ma di "investire in progetti che mettano il bambino al centro".

Il Coogen chiede di aumentare l’offerta di nidi in circoscrizioni come 1 o 3, mentre nella 9 e nella 10 c’è esubero.
I candidati si sono schierati più o meno tutti nella linea della continuità con le politiche dell’Assessore uscente Beppe Borgogno.

Curto crede che ci sia "necessità di una amministrazione di sistema, attenta alle esigenze del territorio e in grado di ridistribuire meglio le risorse".

Per Gariglio "il Comune ha raggiunto un ottimo livello. Più nidi? Non so se sarà possibile. Lo sarebbe se recuperassimo risorse affidando le scuole dell’infanzia comunali allo Stato".

Fassino afferma che "oggi nidi e materne sono servizi a domanda individuale, ma noi dobbiamo tendere a farli diventare parte del curriculum di tutti i bambini. La Città ha raggiunto il 37% di copertura delle necessità, in linea con gli obiettivi di Lisbona". Per Fassino sarebbe necessaria una "vertenza contro lo Stato per detrarre le risorse che, sulle materne, la Città investe al suo posto".

Passoni ricorda che "Torino da 30 anni si caratterizzi per continuità educativa" e "i servizi educativi sono il primo passo per la cittadinanza".

Per Viale "sui servizi all'infanzia non si deve tornare indietro, anche se oggi il problema sono i costi e bisogna ragionare in termini di realtà. Offrire opportunità come il bonus bebè è demenziale".

Curto raggiunge le firme per le Primarie

Michele Curto, candidato civico di Terra del Fuoco, ha raccolto più di 3.000 firme e potrà partecipare alle Primarie del prossimo 27 Febbraio che determineranno il candidato Sindaco del Centrosinistra.

Intanto per i giovani di Terra del Fuoco è in corso la distribuzione di 100 mila arance provenienti da terre confiscate alla criminalità organizzata, per rendere Torino "sempre più sana e nutriente".

venerdì 18 febbraio 2011

Renzi decide di restar fuori dalle Primarie di Torino

Gariglio ha più volte fatto riferimenti a Matteo Renzi, Sindaco di Firenze "rottamatore" nei confronti della vecchia politica e critico verso il suo stesso partito, soprattutto in relazione alla scarsa "freschezza" non solo anagraficamente parlando del suo principale competitor.

Ad ogni modo Renzi decide di restare fuori dalla campagna elettorale per le Primarie di Torino: "le Primarie sono un importante e bel momento di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, ma e' giusto che la scelta sia lasciata ai torinesi che conoscono bene i candidati e i programmi". Fa inoltre sapere tramite il suo portavoce che "per questo motivo non intende schierasi con nessuno dei candidati in lizza come peraltro ha sempre fatto, ma dà da subito la sua disponibilità ad aiutare il candidato che i torinesi sceglieranno per il Centrosinistra".


[Editoriale] Boom di accessi per il blog sulle elezioni di Torino

Questo blog è nato un mese fa. E' partito con 200 visite a settimana ed ora è quasi a 1.000. In altre parole ha quintuplicato i visitatori nell'arco di un mese. Se continuasse a questo ritmo potrebbe arrivare a maggio, ovvero al mese delle elezioni, con più di 100.000 visitatori a settimana!
Siamo sicuri che l'interesse per questo argomento crescerà inesorabilmente fino ai giorni delle elezioni, anche perchè http://elezionitorino2011.speakabout.it/ rimane per ora l'unico sito web dedicato esclusivamente a questo argomento.

Per Gariglio Fassino è come Bresso

Mentre Pier Luigi Bersani lancia un appello ai torinesi per votare in massa alla Primarie del prossimo 27 Febbraio, Gariglio paragona Fassino a Bresso: "l’anno scorso l’avevo detto. Ero preoccupato, perché con quel capitano la squadra rischiava di perdere. Nessuno mi diede retta, e allora stavolta lo dico con rispetto ma con più determinazione: con il loro capitano rischiamo di perdere le comunali".
Inutile a dirsi, i riferimenti sono molto espliciti: il "capitano" dello scorso sarebbe Mercedes Bresso, mentre quello di quest'anno sarebbe Piero Fassino.

giovedì 17 febbraio 2011

Passoni: ecco i problemi della macchina comunale

Passoni, Assessore al Bilancio e candidato Sindaco per le elezioni del prossimi Maggio, parla dei problemi della macchina comunale:

  • Assenza di logica e ratio nella gestione organizzativa, il personale non viene valutato adeguatamente e occorre ridare valore alle regole
  • Catena del comando troppo lunga e troppe qualifiche dirigenziali intermedie
  • Eccessivo ricorso alle esternalizzazioni valorizzando poco le risorse interne
  • Troppo potere decisionale al Direttore Generale, figura che finisce per decidere al posto della politica. La politica, per primo il Sindaco eletto dai cittadini deve tornare a occuparsi della macchina organizzativa e riprendere in mano le decisioni di fondo



Elezioni Comunali Torino 2011 e Università

Oggi sul quotidiano La Repubblica è apparsa una notizia secondo la quale l'Università degli studi di Torino appoggerebbe Gariglio: il Magnifico Rettore Ezio Pelizzetti smentisce esprimendo il suo profondo disappunto e la sua meraviglia per l’articolo dal titolo improprio "L’Università si schiera con Gariglio".

L’Ateneo torinese sta organizzando una discussione pubblica con tutti i candidati Sindaci, essendo evidente l’interesse a conoscere gli impegni che, nei confronti elle Università torinesi nel loro insieme i candidati medesimi intendono assumere.

PSI sostiene Fassino come candidato Sindaco

Il direttivo torinese del PSI ha incontrato Fassino lo scorso lunedì per dichiarare il proprio impegno a favore di Fassino.

La scelta di appoggiare Fassino deriva dal voler privilegiare un interlocutore che sia "l’espressione del riformismo di Sinistra" e quella di Piero Fassino "è certamente una storia che si richiama, non da oggi, alla tradizione riformista socialista".

Il PSI ha consegnato a Fassino il documento proprio programmatico già approvato, che sarà un utile contributo alla definizione del programma elettorale del Centrosinistra.

Gariglio: Fassino mi teme

Queste le parole di Gariglio "se il mio principale competitor, Piero Fassino, ha bisogno di farsi sempre fotografare con il sindaco Sergio Chiamparino, di avere l'appoggio di tutti i leader del partito e di fare tutte le lettere che sta facendo in questi giorni, vuol dire che sono considerato un avversario serio".

In riferimento al PD Gariglio utilizza una metafora calcistica: il PD è "tutto impegnato a sostegno del mio principale antagonista ma ero e sono tifoso del PD, e in particolare essendo tifoso della squadra del Toro sono abituato a tifare per una squadra che perde" e conclude dicendo che "il PD è partito a cui rivendico l'appartenenza e la rivendico con orgoglio".