lunedì 31 gennaio 2011

Date e Candidati Comunali Torino 2011

UPDATE: Data e candidati Elezioni Comunali Torino 2011 (aggiornamento)


Airaudo e Tricarico si sono tirati fuori dalle Elezioni Comunali che si terranno a Torino il prossimo Maggio.

La prima tappa per il Partito Democratico è quella delle Primarie che avranno luogo il 27 Febbraio. I candidati che concorrono alle Primarie sono:


Per poter partecipare alle Primarie è necessario raccogliere minimo 700 firme tra gli iscritti al PD, quorum al momento raggiunto solo da Fassino e Gariglio.


Le candidature civiche nel Centrosinistra sono:


  • Gianguido Passoni per Torino Bene Comune
  • Silvio Viale per i Radicali
  • Michele Curto, proposto da Airaudo, potrebbe essere il candidato per il Gruppo Abele

Riguardo al Polo Della Libertà:


Il PDL sembra inoltre essere in trattativa con Patrizia Sandretto. Gli altri candidati online erano: Andrea Tronzano, Barbara Bonino, Carlo Giacometto, Gianluca Vignale, Maurizio Marrone, Roberto Ravello. Oggi pomeriggio avrà luogo a Torino un convengo del PDL sul tema del lavoro.


Il Terzo Polo è in trattativa con Maria Caramelli.

Per Movimento 5 Stelle Torino il candidato ufficiale a sindaco è Vittorio Bertola.

Per Fiamma Tricolore Bruno Bernardi.

Infine, mercoledì 2 Febbraio, gli Azzurri Italiani terranno un conferenza stampa per la presentazione della candidatura di Giacinto Marra.


Tricarico rinuncia alla candidatura a Sindaco di Torino

L'iter seguito dall'Assessore alla Casa e all'Ambiente per presentare la propria candidatura alle Primarie non ha rispettato la procedura del Partito: Tricarico non ha raccolto le firme tra gli iscritti al PD, bensì 3.000 adesioni tra i cittadini, presentando una candidatura civica. La sua iniziativa non è stata accolta favorevolmente ed è stato chiesto a Tricarico di uscire dal PD.

Tricarico preferisce dunque rinunciare alla candidatura: "io non ho alcuna intenzione di lasciare il PD e di mettermi fuori dalla coalizione. Per questo, registrata l'assoluta indisponibilità da parte di tutti i partiti che compongono il tavolo della coalizione ad ammettermi alle primarie del Centrosinistra, rinuncio alla candidatura".

sabato 29 gennaio 2011

Il voto degli stranieri alle Comunali di Torino

A Torino vivono e lavorano 125 mila cittadini stranieri di cui circa 42 mila romeni, 1.200 francesi, 700 spagnoli, 500 inglesi e 500 tedeschi. Appartenenti alle diverse nazioni dell'Unione Europea, fanno parte degli aventi diritto al voto e possono partecipare alle Amministrative: per esprimere la loro preferenza alle Elezioni di Maggio, i cittadini comunitari devono semplicemente iscriversi alle liste elettorali.

E' aperta quindi la battaglia per conquistare il voto degli stranieri destinatari di materiale propagandistico in tutte le lingue. Il recente caso delle Primarie di Napoli è uno spiacevole esempio dell'interesse (a volte strumentale) in politica verso le comunità straniere.

A Torino, iniziative di coinvolgimento provengono dal Centrodestra e Centrosinistra. Gariglio incarica la guida turista di Palazzo Reale, Daniela Jara Moya, come testimonial delle Primarie al fine di informare i cittadini immigrati dei loro diritti riguardo alle Elezioni. Fassino invita il Circolo Europei, cui fa riferimento gran parte della comunità rumena per l'Italia, ad un incontro sabato 5 Febbraio, alle ore 17.00, presso la Casa della Mobilità Giovanile Open 011 in Corso Venezia 11, a Torino. In Centrodestra ricorda che già da tempo ha coinvolto la comunità romena con la firma di un protocollo di intesa tra PDL piemontese e Partito Democratico Liberale-PDL Romania. Anche in questo caso verrà fornito supporto circa le Amministrative.

Passoni e Tricarico: due Candidati "autonomi"

Passioni, ex capogruppo PDCI, ha presentato ufficialmente la propria candidatura civica alla Segreteria provinciale. Ma non è stato il solo: la richiesta ufficiale è provenuta anche da Tricarico che, come sappiamo, ha voluto sfidare le regole interne del PD.

Tricarico ha già raccolto quasi 2.167 firme e confida nelle 3.000 entro il 19 Febbraio. La sua determinazione è evidente: nel caso in cui il Partito indicasse come condizione ostativa la sua appartenenza al PD sarà pronto a valutare la sua uscita dal Partito.

La candidatura di Passioni seguirà invece un altro iter in quanto civica. Passioni conta di raccogliere le 3.000 firme forte dei suoi sostenitori: parte di SEL, i ragazzi della Fabbrica per Torino e cittadini che in questi anni hanno apprezzato il lavoro svolto a Palazzo Civico. Il gruppo ha già lavorato sul programma.

Le candidature saranno valutate entro lunedì.

La risposta definitiva di Airaudo alle Comunali: scelgo la FIOM

La vertenza Fiat non è ancora conclusa: questo è il motivo per cui Airaudo NON si candida a Sindaco. Il leader FIOM desidera portare a termine i suoi incarichi nel Sindacato.

Queste le sue parole: "se la vertenza Fiat fosse stata conclusa avrei accettato. In queste condizioni, invece, non posso accettare di guidare la coalizione civica anche perché non sono appartenente a nessuna delle formazioni che me lo avevo chiesto e che ringrazio".

Ciò che Airaudo chiede per Torino è maggior impegno da parte del PD per un allargamento alla coalizione di Sinistra alla luce della recente esclusione: "credo che ci sia un eccesso di sicurezza da parte di chi pensa che basti presentarsi per vincere. Questa città ha una tradizione di centrosinistra, ma non può vivere di rendita".

L'opinione di Chiamparino su Airaudo e Fassino

Nella giornata dello sciopero indetto dalla FIOM a Torino, Chiamparino dice la sua sulla vicenda Airaudo: il leader FIOM può diventare un problema per il PD "solo se alle Primarie andranno in pochi a votare. La FIOM è ormai un partito, altrimenti cosa ci farebbero le sue bandiere ai cortei No Tav?". Il Sindaco si riserva qualche perplessità sull'eventuale riscontro di Airaudo alle Comunali: non crede che i quei NO del Referendum Mirafiori si traducano automaticamente in voti a suo favore. Inoltre Airaudo "diventerebbe il vice di un partito vendoliano, non so se gli convenga".

Chiamparino si pronuncia anche nei confronti del PD e di Fassino: "troppo ambigui sulla Tav, troppi balbettamenti: in questo primo scorcio di campagna elettorale rivedo gli stessi errori che stanno affossando il PD". Le tensioni interne al PD si possono scorgere dunque anche nelle parole del Sindaco di Torino, secondo il quale il punto debole del Partito sarebbe la troppa ambiguità.



venerdì 28 gennaio 2011

Il candidato Sindaco del Terzo Polo alle Comunali è una donna

Non è ancora ufficiale ma lo sarà a breve: Maria Caramelli è la candidata Sindaco del Terzo Polo. Carmelli è un medico veterinario nata a Mondovì e residente a Torino.

A lei il compito di lanciare la nuova formazione di Centro che a Torino gode di un consenso inferiore rispetto al trend nazionale.

L'organizzazione programmatica è ancora in fase di definizione per il Terzo Polo, ma, molto probabilmente, il nome dell'alleanza sarà "Nuovo Polo per l'Italia" e la coalizione correrà da sola al primo turno per poi giocare un ruolo decisivo nel ballottaggio.

Al fianco del Terzo Polo torinese ci sarà anche una lista civica dedita alla promozione della cultura torinese.


Sciopero generale Fiom. Airaudo non rinuncia all'accordo

Stamattina alle 9.30 è partito da Porta Susa il corteo composto da lavoratori, studenti, cobas e no tav. Dalle provincie piemontesi sono giunti 40 pullman a sostegno dei lavatori Fiat la cui percentuale di sciopero non è stata ancora accertata (25% secondo Fiat, 80% secondo il Sindacato). Hanno inoltre aderito allo sciopero altre 17 città.

Airaudo scende in piazza per ribadire il NO all'accordo Mirafiori e per la difesa del contratto nazionale di lavoro. L'esponente Fiom non ha rinunciato alla negoziazione e non si pronuncia ancora sull'eventuale candidatura alle Comunali.

Non sono mancati momenti di tensione: un gruppo di studenti ha raggiunto Palazzo Civico esibendo lo striscione "Ci avete tolto troppo, ci riprendiamo tutto", e alcuni appartenenti a centri sociali e all'area di Autonomia hanno fatto irruzione in un’agenzia di lavoro interinale in via Bertola.


giovedì 27 gennaio 2011

Il Sindaco Chiamparino decide per il blocco auto

Domenica prossima, il 30 Gennaio, dalle 10.00 alle 18.00 ci sarà il blocco totale delle auto per Torino e provincia. Inoltre, nella zona a traffico limitato, potranno circolare esclusivamente i veicoli elettrici, stop ai veicoli a metano o gpl. Per incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici il biglietto, il cui costo è di 1 euro, sarà valido per l'intera giornata.

La domenica ecologica è estesa ai comuni di Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo e Venaria. In attesa di risposta Ivrea, Moncalieri e San Mauro, mentre non hanno aderito Orbassano e Carmagnola.

L'appello dell'Assessore comunale all'ambiente Tricarico è stato quindi accolto, mentre è rimasto critico l'Assessore regionale Ravello che è fermamente convinto dell'inutilità di tale provvedimento.
Una proposta singolare è stata avanzata dalla vice-capogruppo del PDL in Consiglio regionale, affiancata dal vice-coordinatore cittadino Maurizio Marrone: l'idea è quella di rimborsare il bollo auto per l'equivalente di ogni blocco del traffico da parte del Comune, perché l'automobilista non ha potuto usufruire del servizio in quei giorni.

La giunta non è stata l'unica a dividersi, anche i cittadini hanno espresso i loro differenti pareri sul web. C'è un aspetto però che mette tutti d'accordo: l'inefficienza dei trasporti pubblici a Torino: "sovraffollati, lenti, sporchi, rumorosi e con pochi passaggi".


Airaudo: opportunità o minaccia per il PD?

La vicenda Mirafiori è diventata oggetto principale di discussione delle Comunali di Torino. Sono numerosi i pareri che si alternano e la suspense sulla decisione di Airaudo cresce in vista dello sciopero programmato per domani, occasione in cui Airaudo ufficializzerà la sua decisione.

Ci si interroga quindi sulle conseguenze che la scelta di Airaudo provocherà nel PD.
Queste, ad esempio, sono le parole di Giorgio Cremaschi esponente della FIOM:"In conseguenza della vicenda Fiat il Pd ha perso enormemente seguito. E' un partito che non capisce che l'attacco di Marchionne è un attacco alla democrazia, più insidioso persino di quello di Berlusconi. Se un partito che si chiama democratico non ha la forza per reagire è chiaro che perde consensi".

Dell'avviso opposto è Stefano Esposito, Consigliere della provincia di Torino, che dichiara in un suo articolo: "può darsi che qualche dirigente del mio partito sia spaventato; personalmente, invece, non solo non mi preoccupa questa possibilità, ma anzi la riterrei un’occasione per tutto il Centrosinistra torinese. Esposito continua ricordando che sia in Comune che in Provincia ci sono stati in questi anni forze politiche che si sono schierate all'opposizione su temi (tra cui inceneritore, TAV, parcheggi sotterranei, grattacieli, ruolo delle partecipate nello sviluppo). Ed è "a partire da un chiarimento su questi temi che la candidatura Airaudo può essere un’occasione, come da me auspicato, oppure diventare più semplicemente una candidatura rispettabile non compatibile con il nostro progetto politico, culturale e programmatico".

Restiamo in attesa della scelta di Airaudo con la certezza che si scateneranno reazioni da tutte le parti.

Ghigo: il candidato favorito del Centrodestra

Uno dei temi principali del summit che si terrà oggi a Roma, nella sede del PDL, è la valutazione delle candidature per le Elezioni Comunali. Il sondaggio Euromedia ha posto le basi per valutare eventuali candidature e ha incoronato vincitore Enzo Ghigo. L'incontro sarà inoltre occasione per ratificare alcune nomine (Daniela Ruffino, vice-coordinatore provinciale vicario, Carlo Giacometto e Maurizio Marrone come segretario e vicesegretario cittadino), per valutare eventuali future alleanze dei principali enti locali con il governo e analizzare la situazione del Piemonte in rapporto al precario quadro nazionale.

Il sondaggio Euromedia sembra di maggiore rilevanza rispetto al sondaggio appena concluso online, soprattuto per il confronto con i candidati del PD (Fassino, Gariglio, Placido, Ardito). Sono però stati resi noti, con precisione, solo il primo (Ghigo per l'appunto) e l'ultimo classificato (Bonsignore).

Il prossimo convegno del PDL a Torino avrà luogo il 31 Gennaio presso il Centro Ingressi Torino Incontra. Interverranno Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enzo Ghigo, Coordinatore Regionale PDL, Agostino Ghiglia, Vice-Coordinatore Regionale Vicario PDL, Maurizio Castro, Componente Commissione Lavoro Senato, Claudia Porchietto, Assessore Regionale Lavoro e Formazione.

mercoledì 26 gennaio 2011

La FIOM diventa Partito. Prima scadenza: elezioni Sindaco di Torino

La FIM-CISL pubblica un comunicato stampa in cui è certa che la FIOM diventi partito. La FIM-CISL è infatti dell'avviso che la FIOM abbia utilizzato la faccenda Fiat meramente per il proprio tornaconto, ossia per calcolo politico ed elettorale al fine di avanzare la propria candidatura. Essi sono dell'idea che non sia un caso che "le riserve sulla candidatura a Sindaco di Torino verranno, guarda caso, sciolte proprio il giorno dopo lo sciopero della Fiom!".

La FIM-CISL è dalla parte di coloro che hanno votato per il SI al referendum Mirafiori, affermano che sono proprio "i lavoratori che hanno votato SI i veri progressisti, sono loro i portatori di un messaggio di progresso e lavoro per il futuro del Paese".


A proposito della vicenda Mirafiori, il Partito Comunista Italiano celebra 90 anni dalla sua fondazione e, per celebrarli, Sinistra Popolare ha organizzato un incontro a Roma, proprio dal titolo "Mirafiori, e se c’era il Partito Comunista?". L'iniziativa è dunque servita a celebrare la ricorrenza, ma anche a dichiarare la necessità e la premura di ricostituire un vero Partito Comunista.

Massimo Fe della direzione nazionale, riguardo al Referendum, sostiene che "a Mirafiori è stato perpetrato un ricatto di vita o di morte. E se, come dice il titolo di quest’assemblea, ci fosse stato il partito comunista? La risposta è facile: non sarebbe mai accaduto", non si sarebbe quindi ricorsi al voto.

martedì 25 gennaio 2011

[Editoriale] Eccezionale successo per il blog!

Siamo orgogliosi di riferirvi che, dopo poco più di una settimana dall'inizio delle pubblicazioni, questo blog ha già ottenuto un eccezionale successo.
Infatti è già in prima pagina su Google per la ricerca "elezioni sindaco torino" e questo porta numerosissime persone a leggere il blog ogni giorno. Inoltre, visto che abbiamo scelto di essere assolutamente imparziali, e di pubblicare TUTTE le notizie che riguardano le future elezioni comunali di Torino, sono moltissimi i lettori che oramai ci seguono con attenzione giorno dopo giorno.

Nel ringraziarvi cogliano l'occasione per chiedervi di segnalare il blog anche ad amici e conoscenti che potrebbero essere interessati ad essere costantemente informati su questo argomento.

Un nuovo candidato nel Centrosinistra: Passoni. Intato Gariglio raggiunge il quorum per le Primarie

Gianguido Passoni, ex capogruppo PDCI e attuale Assessore al bilancio della giunta Chiamparino, ha presentato la propria candidatura per le prossime elezioni. Lo step successivo per validare la candidatura è la raccolta firme. Come sappiamo sono infatti necessarie 700 firme degli iscritti al Partito per partecipare alle Primarie del Centrosinistra programmate per il prossimo 27 Febbraio. Ad oggi hanno raggiunto il quorum Fassino e Gariglio.

Per l’avvio della sua campagna elettorale Gariglio ha organizzato una Convention sabato 29 Gennaio presso il Paraolimpico. Ma la Convention di Gariglio non è l'unico avvenimento importante dello scenario politico torinese: Airaudo renderà note le sue intenzioni circa la sua partecipazione alle Comunali.

Domani invece sarà il giorno della prima riunione della coalizione di Centrosinistra che non vedrà i rappresentanti della Federazione della Sinistra. Come anticipato ieri, l'esclusione è stata decisa dal PD. A tal proposito Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista, sostiene che il vero obiettivo del PD è impedire la candidatura Airaudo per non perdere le Primarie nel Centrosinistra. La sua ipotesi è rafforzata dalla partecipazione, nonostante si trovi all'opposizione, di PRC alle Primarie in altre città come Bologna e Napoli, e dall’esclusione da quelle di Torino. L'intenzione, anche da parte di PRC, è quindi quella di avanzare una propria candidatura che rappresenti coloro che hanno espresso il NO nel Referendum Mirafiori.

lunedì 24 gennaio 2011

Il Comune e la Regione in disaccordo sul blocco auto

Domani si deciderà circa l'eventualità delle domeniche ecologiche a Torino. La nostra città, nostro malgrado, da troppo tempo, "vince" il primo premio di città più inquinata d'Italia. E mentre Milano opta per la domenica ecologica il 30 Gennaio, Torino prende il suo tempo per decidere data l'esistenza di pareri discordanti tra Comune e Regione.

Chiamparino deciderà se la prossima domenica si andrà tutti a piedi dopo aver analizzato i dati dell'Arpa. All'interno della giunta si deliniano pareri differenti: il responsabile dell'Ambiente Tricarico è favorevole ma attende il parere di Sindaco e colleghi, Sestero e Alfieri, Assessori esperti, pensano che si debba seguire l’esempio di Milano, mentre Barbara Bonino, Assessore ai Trasporti della Regione non è dello stesso avviso in quanto reputa inutili e vessatorie le domeniche a piedi.

La Regione ha stanziato 70 milioni di euro per la sostituzione dei bus Euro 0 e crede che il modo migliore non sia obbligare gli automobilisti ad utilizzare i mezzi pubblici bensì migliorarne l'efficienza. Ravello, Assessore regionale all'Ambiente conferma questa posizione invitando ad evitare disagi inutili ai cittadini.

Infine Monica Cerutti, capogruppo di SEL, dichiara di essere a favore del blocco del traffico che deve essere integrato da provvedimenti e misure straordinarie.

Sono contrastanti dunque le posizioni all'interno del Comune e all'interno della Regione, come contrastanti sono le linee politico-strategico dei candidati alle prossime elezioni. Qualche giorno fa si era persino arrivati a dire che le domeniche ecologiche a Torino non si sarebbero verificate per non scontentare gli elettori.

Fassino: se diventassi Sindaco

Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Torino ha di recente lanciato un appello per la tutela dell'Università che non deve essere dimenticata dai candidati alle Comunali in questo momento di tagli. Fassino risponde sottolineando il binomio offerta culturale-qualità della vita e proponendo alcuni progetti nel caso diventasse Primo Cittadino: un altro Museo del Cinema ubicato negli attuali studi Lumiq, un Settembre Musica popolare, una Isoradio metropolitana, corsi di musica per i bimbi di tre anni.

Fassino sostiene che "Pelizzetti ha ragione. La capacità attrattiva di Università e Politecnico è molto forte e si traduce in un beneficio per la qualità della vita della città. Sono inoltre incubatori di ricerca che hanno una ricaduta sul sistema produttivo. Prendiamo ad esempio il rapporto fra il Politecnico e il settore dell’auto che ha consentito l’arrivo di sette centri di ricerca di compagnie automobilistiche internazionali. Penso allora alle risorse umane a cui fa accenno Pelizzetti e alla Città della salute di cui parla il vicesindaco Tom Dealessandri: perché non lavorare per portare a Torino centri di ricerca in campo medico e farmaceutico, forti del fatto che l’Università fornisce alta qualificazione professionale? Credo che fra le due Università e il Comune si debba stabilire un rapporto per avere un respiro strategico d’insieme".

La chiave di riuscita per questi progetti sarebbe in primo luogo un "patto strategico tra Comune, Regione e Fondazioni" e la ricerca di sponsorizzazioni. L'ex-segretatio dei DS fa riferimento "all’enorme patrimonio che offrono il Regio e la Rai. Penso che le famiglie torinesi accoglierebbero con entusiasmo l’idea che si insegni la musica a loro bimbi nelle scuole per l’infanzia".

Certo è che a Torino l'offerta culturale è in continuo aumento e la celebrazione dei 150 dall'unità di Italia sarà un'ottima occasione per incrementarla.

Fassino infine ricorda che "pochi sanno che l’Italia è il terzo produttore mondiale di cartoni animati. Torino in questo campo ha fatto molto e il centro di produzione Rai sta diventando un riferimento nazionale per i programmi rivolti all’infanzia e all’adolescenza. L’attività potrebbe essere potenziata. E sempre in tema di musica, credo che la Rai di Torino potrebbe realizzare un grande web musicale a disposizione dei musicofili. Ma penso anche ad una Isoradio metropolitana, un canale di informazione per il territorio su meteo, traffico, spettacoli culturali, iniziative sociali".

Attesa per il candidato Sindaco nel PDL

Nonostante sul sito votailtuosindaco.org, allo stato attuale, i risultati del sondaggio non siano ancora stati resi pubblici, Enzo Ghigo ha presentato i dati raccolti: ad esprimere il proprio voto sono stati 10.600 elettori. La pole position l'ha ottenuta Agostino Ghiglia, il capogruppo in Consiglio comunale, con il 18% dei voti, immediatamente seguito da Maurizio Marrone, vicecoordinatore cittadino, con il 17,1%. Medaglia di bronzo per Michele Coppola, Assessore regionale alla Cultura, con il 13,2%. Gianluca Vignale, consigliere regionale, ha raggiunto il 7,1%. Al quinto posto Barbara Bonino, Assessore regionale ai Trasporti, unica donna ufficialmente candidata sinora, con l'11,6% delle preferenze. Pari merito per Roberto Ravello, Assessore regionale all'Ambiente e Carlo Giacometto, coordinatore cittadino (entrambi all'11,5%) e infine Andrea Tronzano, consigliere comunale con il 10,1%.

Per conoscere il candidato Sindaco di Torino del Centrodestra bisognerà attendere fino alla settimana precedente le Primarie del Centrosinistra, in programma il prossimo 27 Febbraio 2011.

Enzo Ghigo spiega che scopo del sondaggio era indagare le preferenze dei torinesi tra alcuni candidati del PDL. Il Centrodestra punta ad una conferma di quanto verificatosi in Regione con Cota, al fine di rilanciare Torino. L'alleanza con la Lega è infatti un punto fermo all'interno del Centrodestra e non è escluso che proverranno candidature proprio dal partito di Bossi.

Il PD e Federazione della Sinistra divisi per le Comunali

La Segreteria provinciale del PD ha deciso all'unanimità di non allearsi con la Federazione della Sinistra per le prossime elezioni. Il gruppo consiliare del PRC e dei Comunisti Italiani negli ultimi 3 anni sono stati all'opposizione della giunta Chiamparino. Non sono comunque mancate riserve su questa decisione: Paola Bragantini, Segretaria provinciale riteneva e ritiene «sempre auspicabile muoversi per un allargamento della coalizione».

Il Pd sceglie quindi di escludere la parte più ostile puntando sulla chiarezza programmatica. Il tavolo programmatico del Centrosinistra sarà dunque aperto ai soli partiti che sostengono Chiamparino (PD, IDV, Moderati e Sinistra ex PDCI).
Resta da chiarire la posizione del PD sull'eventuale candidatura di Airaudo che non si pronuncerà almeno fino al 28 Gennaio, giorno dello sciopero generale della CGIL. Bragantini a tal proposito afferma che: «Non ci sono veti sulle candidature e accettiamo tutti i contributi al programma del centrosinistra». SEL viene però invitata a scegliere quale candidatura avanzare «perché altrimenti non si capisce perché fare la consultazione visto che IDV e Moderati non sono interessati». In caso contrario conclude Bragantini «il PD può tranquillamente scegliere il proprio percorso».

Intanto Antonio Ferrentino, segretario provinciale di SEL, è critico nei confronti della decisione del PD di escludere la Federazione della Sinistra: «Si tratta di una scelta unilaterale dei democratici che parte da un giudizio politico pregiudiziale ai contenuti». E aggiunge: «La decisione spetta alla coalizione sulla base di una valutazione di compatibilità dei programmi».

Dal canto suo PRC ritiene che la decisione sulla loro esclusione debba essere presa della coalizione e, riguardo a Giorgio Airaudo, se accettasse di candidarsi alle Primarie del Centrosinistra la Federazione lo appoggerebbe comunque riservandosi di decidere dopo le Primarie che cosa fare alle Comunali.

domenica 23 gennaio 2011

Airaudo: una questione nazionale

Il punto di partenza di Nichi Vendola è quel 46% di NO al Referendum Mirafiori. Oliviero Diliberto, segretario del PDCI è dello stesso avviso: «Serve costruire un patto tra le forze politiche che hanno sostenuto il NO (FED, IDV e SEL) per poi allearsi con il PD per battere Berlusconi». A guidare la colazione dovrebbe essere proprio Airaudo.

Il risultato sarebbe quello di un progetto alternativo, ma non opposto, all'interno del Centrosinistra con un obiettivo comune. Questa visione è condivisa anche dal segretario regionale del partito Gianfranco Morgando secondo il quale il tema non «è Airaudo sì o Airaudo ma trovare un minimo comune denominatore programmatico tra tutti i partiti del Centrosinistra condiviso da tutti i candidati. Un programma di governo della città che possa permettere al Centrosinistra di vincere le Comunali».

Veltroni precisa che non bisogna riproporre il modello dell'Unione trovandosi d'accordo con il dalemiano Stefano Esposito: «Ha ragione l’ex segretario: non possiamo rifare l’Unione ed è per questo motivo che alla direzione del Partito chiederemo chiarezza sul fatto di non stringere accordi con la Federazione della Sinistra. E non possiamo nemmeno pensare di riproporre la coalizione che ha sostenuto la Bresso con dentro l’UDC».

Ad ogni modo il Centrosinistra ha eleborato le regole tecniche delle Primarie senza IDV e Moderati consci del significato politico attribuito alle Primarie da Nichi Vendola, significato che prima non c’era. Vendola ha dato vita ad un progetto alternativo alla subalternità del PD nella questione Mirafiori e non è possibile fingere che questa eterogeneità all'interno del PD non sussista.

Primarie PDL: affiora una nuova possibile candidatura a Sindaco

PDL e Terzo Polo hanno sondato il terreno presso una delle Fondazioni d'Arte principali in Italia. L'imprenditrice Patrizia Sandretto potrebbe infatti essere una delle prossime candidate a Primo Cittadino di Torino. In tal caso si confermerebbe l'ipotesi di un'alleanza tra PDL e Terzo Polo per una candidatura dal profilo civico già menzionata da Rutelli Fini e Casini con Ghigo e Ghiglia.

E' quindi sempre più concreto il coinvolgimento di Ghigo nelle prossime elezioni che resta il favorito nel Centrodestra pur non essendo presente nel sondaggio online per le Primarie del PD appena concluso. I risultati saranno pubblicati entro il 31 Gennaio.

sabato 22 gennaio 2011

MoDem: Chiamparino pro Fassino come sindaco di Torino

Come preannunciato il Movimento Democratico si è incontrato oggi al Lingotto per rilanciare la sfida di un Partito Riformista.

Ha aperto la convention Veltroni invitando l'opposizione ad unirsi per evitare che le contrapposizioni interne al PD causino più danni che benefici al nostro Paese. L’ex segretario del Pd dichiara: "credo che le opposizioni, unite, dovrebbero chiedere le elezioni. Ma sarebbero elezioni che non si possono perdere. Per questo solo un appello voglio rivolgere a tutti noi. Non si ripeta mai più il tragico errore del ’94 quando le divisioni nel campo democratico spianarono la strada all’avventura berlusconiana”.

Intanto Chiamparino coglie l'occasione per indicare come suo successore Fassino e invita gli elettori a parteciapre numerosi alle Primarie del Centrosinistra il 27 Febbraio 2011.

"Io sto con Torino" per Airaudo come sindaco

E' evidente il pressing nei confronti di Giorgio Airaudo che è sempre più voluto come candidato per le prossime elezioni a Torino. E' nata una lista civica a favore della sua candidatura costituita da cittadini impegnati da anni sul piano sociale. Io sto con Torino, questo è il nome della lista, è un'alternativa nel Centrosinistra e potrebbe rompere gli equilibri all'interno del PD.

Cosa succederebbe se questa porzione di Centrosinistra torinese si candidasse alle Primarie? Le ipotesi possibili sono due: con o contro Fassino. I sostenitori di Vendola, e quindi di Airaudo, potrebbero appoggiare Fassino sin da subito, oppure saltare le Primarie candidando direttamente Airaudo. Certa, al momento, è la contrapposizione sulla questione Mirafiori: Fassino è pro Marchionne mentre, come sappiamo, Airaudo si è battuto per il NO nel Referendum Fiat, perdendo per solo 6 voti.

Questa riflessione fa sorgere un'ulteriore questione: i voti in meno che potrebbe ricevere Fassino metterebbero in difficoltà il Centrosinistra, storicamente dominante a Torino? Se quest'ultima ipotesi si verificasse il Centrodestra rientrerebbe in gioco.

Non ci resta che scoprirlo seguendo i futuri sviluppi! Noi vi terremo aggiornati sulla vicenda.

[Editoriale] La questione Mirafiori interessa più della vicenda di Ruby!

Come già detto più volte su questo blog saranno probabilmente gli strascichi della contrapposizione tra pro-Fiom e pro-Marchionne, dopo il referendum di Mirafiori, a pesare maggiormente sugli equilibri politici torinesi. Ma c'è un dato appena pubblicato che rende tale vicenda ancora più interessante.

Infatti secondo alcuni sondaggisti a livello nazionale la questione Ruby sta inaspettatamente avendo sull'elettorato un impatto enormemente inferiore a quello avuto dalla questione Mirafiori.
E la ragione sembrerebbe essere tanto semplice quanto importante: in questi momenti difficili alla gente sembra importare molto poco del gossip e delle attività sessuali del premier, ma molto del futuro economico del paese! Ciò non significa che non vi sia più interesse sulle vicende legate alla vita privata di Berlusconi, ma che queste non vengono ritenute di importanza tale da poter incidere sul giudizio di merito nel confronti della sua attività di governo.

Questa in fondo è una buona notizia, perchè per la prima volta dopo decenni le questioni più importanti sembrano avere finalmente prevalenza nell'elettorato rispetto a questioni di importanza obiettivamente inferiore.

E' probabile infatti che solo un eventuale pronunciamento definitivo della magistratura sul caso Ruby potrebbe influenzare davvero l'elettorato italiano, diventato attento e selettivo come non mai! Mentre invece la questione legata al furuto produttivo di Mirafiori è più viva ed importante che mai, perchè ne va del futuro (e del presente) di buona parte dei torinesi.

venerdì 21 gennaio 2011

Colpo di scena per i grillini: i candidati a sindaco sono 2

Proprio ieri avevamo annunciato che il Movimento 5 Stelle Torino di Vittorio Bertola era stato l'unico ufficialmente autorizzato dallo staff di Grillo a scendere in campo per le comunali a Torino. Invece anche la lista avversaria ha schierato il proprio sindaco estraendolo a sorte. Ebbene si, Federica Panettella, medico di 28 anni, è in corsa per la carica di primo cittadino, accompagnata dalla sua lista. L'esclusione era stata causata dal non aver presentato in tempo tutta la documentazione necessaria (il certificato penale di alcuni di loro era mancate), ma la lista esclusa richiede del tempo ulteriore per completare la richiesta.

[Editoriale] La questione Fiat smuove il PD

Come previsto la questione Fiat sarà probabilmente la vicenda che animerà maggiormente le acque all'interno del PD da qui fino alle elezioni.
Il problema non riguarda solo Torino, ma tutto il PD in tutta Italia. Vi segnaliamo ad esempio questo articolo, di un consigliere comunale del PD, che parla di "diversi punti di vista": tra le righe però si percepisce chiaramente che c'è ben più di una differenza di punti di vista...

Infatti è probabile che oramai all'interno del centrosinistra italiano si stiano consolidando due vere e proprie correnti (ognuna "irriducibile", a suo modo):  i pro-Marchionne ed i pro-Fiom. Tali correnti sono in aperta contrapposizione e, probabilmente, inconciliabili. Ed a Torino sicuramente la contrapposizione sarà più forte e più dura che altrove.

Quando tali differenze si paleseranno? E riusciranno a trovare un accordo per proporsi insieme alle elezioni?

Chi sarà il futuro sindaco di Torino? Ecco i candidati...

Iniziano a prendere forma le liste di Partiti e Movimenti per Torino. Di seguito i candidati ufficialmente in corsa per la carica di sindaco (in ordine alfabetico per Partito)

-Fiamma Tricolore: Bruno Berardi

-Movimento 5 Stelle per Torino: Vittorio Bertola

-Partito Democratico: Giorgio Ardito, Piero Fassino, Davide Gariglio, Roberto Placido

Ricordiamo che le Primarie nel PD si terranno il 27 Febbraio 2011 e che è in corso la raccolta firme

-Popolo della Libertà: Agostino Ghiglia, Andrea Tronzano, Barbara Bonino, Carlo Giacometto, Gianluca Vignale, Maurizio Marrone, Michele Coppola, Roberto Ravello

Ricordiamo che sul sito votailtuosindaco.org, fino a fine Gennaio, è possibile esprimere la propria preferenza circa i candidati in oggetto al fine di partecipare alle primarie del PDL online

-Radicali: Silvio Viale

Vito Bonsignore smentisce le voci che lo vedrebbero candidato a sindaco ed Enzo Ghigo si presta al sondaggio commissionato dal PDL nazionale.

Il sondaggio indicherebbe, per Torino, Piero Fassino come nuovo sindaco con il 52% sebbene la coalizione, formata nella simulazione da Pd, Italia dei Valori e Sel, si fermi al 35%. La sinistra radicale, ipoteticamente guidata da Paolo Ferrero (al momento non candidato), si bloccherebbe a quota 5%, incrementata di un punto percentuale dal candidato.

Riguardo al Centrodestra, Enzo Ghigo e Agostino Ghiglia oscillerebbero tra il 31 e il 33%. Pdl sarebbe in leggera ripresa, a quota 21%, risultato comunque non soddisfacente.

In riferimento al Terzo Polo i consensi raggiungerebbero il 6% e se Marco Calgaro ex vicesindaco fosse candidato, secondo il sondaggio arriverebbe ad un 3%.

giovedì 20 gennaio 2011

Viale: candidato radicale alle Comunali

Silvio Viale è il primo candidato del centrosinistra non appartenente al PD. Il Presidente dei Radicali italiani ha deciso di scendere in campo per la sua passione per Torino e per l'esperienza maturata come consigliere comunale in due legislature fino al 2001.

Il programma di Viale verte sull'attenzione nei confronti delle periferie, sulla valorizzazione del sistema dei trasporti con la seconda linea metro e il completamento della tangenziale ad Est. Inoltre è sensibile al tema del lavoro e della sicurezza.

Viale, ginecologo presso l'Ospedale Sant'Anna, è da sempre impegnato nella politica: si è battuto a favore dell'introduzione della pillola abortiva Ru486, del testamento biologico e del riconoscimento delle unioni civili.

Movimento 5 Stelle per le Comunali di Torino

Vittorio Bertola è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le prossime elezioni di Torino. La sua lista ha ottenuto la certificazione ufficiale di Beppe Grillo. Bertola punta su "innovazione e meritocrazia" per una Torino che ha "le risorse e i valori per aprire una nuova stagione e uscire dalla crisi, a patto che si verifichi un cambiamento profondo, generazionale" (www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/torino/2011/01/un-futuro-per-torino.html).


La lista di Bertola ha avuto la meglio sulla lista avversaria che non ha ottenuto un numero sufficiente di candidati a causa dell'incompletezza della documentazione richiesta per legge. Di conseguenza, essendo l'unica lista presentata con la certificazione necessaria, non è richiesta alcuna votazione ulteriore, è già stata riconosciuta ufficialmente come Movimento 5 Stelle Torino e riportata su beppegrillo.it. La lista concorrente non è più autorizzata a utilizzare il loro nome in quanto è consentita una sola lista per movimento.


Obiettivo della lista Movimento 5 Stelle Torino è "ridisegnare il futuro di Torino, insieme a tutte le persone di buona volontà" , pertanto, Bertola è aperto ad accogliere le proposte più importanti da inserire nel programma (www.movimentotorino.it/programma/).

MODEM: i moderati a Torino per le Comunali

Sabato 22 Gennaio 2011, dalle ore 10.30 alle ore 17.00, i Moderati Democratici si incontreranno a Torino, al Lingotto, presso la sala Gialla.
L'incontro, "Lingotto 2" per il ripetersi della manifestazione (risale al 2000 il primo congresso DS), prende il titolo "Fuori dal Novecento. Giusta, aperta, forte: viva l'Italia".

L'evento è annunciato da Walter Veltroni che aprirà il congresso, seguito da Beppe Fioroni, Paolo Gentiloni e Sergio Chiamparino. Saranno inoltre ospiti del Lingotto il democratico americano Gary Hart ed il politologo inglese Anthony Giddens, ex guru di Tony Blair.

Il congresso sembra annunciare una svolta per i Modem lasciando intravedere una scissione dal Partito Democratico, nonostante prenderanno parte al congresso anche il vicesegretario Enrico Letta, la presidente Rosy Bindi, il capogruppo in Europa David Sassoli.

Per l'occasione il Movimento Democratico ha realizzato il nuovo sito internet (www. movimentodemocratico.org) postando un video ad hoc con un breve intervento di Walter Veltroni al fine di illustrare l'appuntamento del Lingotto. Sabato 22 sul sito sarà inoltre trasmesso in diretta web l'intero svolgimento della giornata torinese.

mercoledì 19 gennaio 2011

Comunali Torino: una nuova lista

Sta nascendo a Torino una nuova lista per le elezioni comunali 2011 composta da un gruppo di professionisti tra cui imprenditori, intellettuali, docenti universitari e insegnanti.

Farebbe capo a questa iniziativa un'associazione no profit "Torino per Torino 2011/2021" che si propone di elaborare, promuovere e diffondere studi e proposte in materia di economia, lavoro, cultura, territori, comunicazioni, trasporti, istruzione e formazione professionale, istituzioni politiche ed amministrative ed ogni altra attinente allo sviluppo ed al progresso di Torino e alla regione Piemonte, avendo come riferimento l'Unione Europea" (Statuto).

Questi professionisti intendono coinvolgere nell'iniziativa due figure di rilievo nell'ambito della politica: il rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo, stoppato in precedenza dal sindaco Chiamparino, e Domenico Siniscalco, ex Ministro dell'Economia nel secondo e terzo governo Berlusconi.

I promotori di "Torino per Torino 2011/2021" credono che le prossime elezioni offrano l'opportunità di concludere un ciclo politico amministrativo iniziato nel 1993 con la giunta Castellani e di aprirne un altro che debba essere caratterizzato da nuovi progetti e idee.

Per approfondimenti sul progetto: http://www.nuovasocieta.it/attualita/10607-sta-per-nascere-a-torino-unassociazione-della-borghesia-per-le-elezioni-comunali.html.

La questione Mirafiori e le Primarie del PD a Torino

Airaudo, sindacalista fortemente voluto da Vendola, deciderà nei prossimi 10 giorni se candidarsi alle Comunali di Torino. L'esponente Fiom sta valutando se aderire al progetto politico di Vendola forte dell'esito del Referendum Mirafiori.
Non mancano proposte di alleanza da parte di esponenti del Centrosinistra: l’Assessore comunale al Bilancio Gianguido Passoni, Michele Curto, Presidente dell’Associazione Terra del Fuoco e l'Assessore alla Casa Roberto Tricarico in aperta polemica con il PD. Tricarico infatti ha presentato la sua candidatura alle Comunali senza raccogliere le firme come prevede lo Statuto del PD per la città di Torino, invitando il Partito a uniformare le regole a livello nazionale e semplificare la procedura.

Primarie nel Centrosinistra a Torino: Gariglio in rimonta

Ammontano a circa 500 le firme raccolte da Gariglio, restano così 200 quelle necessarie a raggiungere il quorum per concorrere alle Primarie del Centrosinistra. Il Consigliere Regionale punta sul ricambio generazionale data la sua giovane età (43 anni) entrando in polemica con Fassino (61 anni). Fassino dal canto suo invita a chiudere questa storia dell'età aggiungendo di non essere vecchio.
Ma questa non è l'unica polemica rivolta da Gariglio all'ex ministro: secondo Gariglio la candidatura di Fassino sarebbe stata imposta da Roma, quindi la classe dirigente nazionale avrebbe scavalcato quella locale. Fassino fa presente che l'impiego di dirigenti nazionali in incarichi locali è consueto e cita qualche esempio tra cui Cota, Moratti, Allemanno e Zaia. E' ed proprio da questi politici che Gariglio intende differenziarsi: tra i suoi modelli di riferimento ci sono Renzi, Zingaretti e Vendola ossia coloro che hanno sfidato una classe dirigente nazionale.
Il dibattito è ancora aperto e Gariglio mira a conquistare quei voti ancora non espressi all'interno del partito (1500 su 3500). Il termine della raccolta firme per le Primarie del PD è fissato al 27 Febbraio 2010 e possono esprimere la propria preferenza gli iscritti al PD entro e non oltre il 30 Novembre 2010.

martedì 18 gennaio 2011

Aggiornamento Primarie nel Centrosinistra a Torino

Requisito necessario per partecipare alle Primarie e quindi per la candidatura a sindaco è raggiungere il tetto delle 700 firme. Gli elettori che hanno diritto a sottoscrivere le candidature per il PD sono coloro iscritti al Partito di Torino (entro e non oltre il 30 novembre 2010). Attualmente Fassino è l'unico ad aver raggiunto le 700 firme, segue Gariglio che ne ha raccolte 400 (dati aggiornati al 17/01/11). La raccolta firme proseguirà sino al 26 Febbraio 2010 (giorno che precede le Primarie del PD). Per ulteriori informazioni circa le date e i luoghi di raccolta firme: http://www.pdtorino.it/?p=18. Ricordiamo che al momento i politici candidati ufficialmente alle Primarie nel Centrosinistra sono: Piero Fassino, Davide Gariglio, Roberto Placido e Giorgio Ardito, tutti esponenti del PD.

Primarie a Torino: l'offerta di Vendola a Airaudo

Giorgio Airaudo, esponente FIOM dalla parte del NO nel referendum Fiat, è convinto che il centrosinistra abbia bisogno proprio di quei NO per battere il centrodestra a Torino. Vendola ha proposto al sindacalista la candidatura alle comunali, ma Airaudo crede di dover restare laddove possa essere più utile. Airaudo inoltre è critico nei confronti di quella parte del centrosinistra che ha riservato più attenzioni alla sua persona piuttosto che preoccuparsi realmente del futuro di Mirafiori. In attesa della decisione di Airaudo non sembrano delinearsi alternative. Intanto Monica Cerutti afferma che il SEL ha intenzione di partecipare alle primarie al fianco del centrosinistra, puntanto su una campagna centrata su lavoro e gioco di squadra. E proprio su quest'ultimo punto Cerutti designa Vendola come giocatore solista.

lunedì 17 gennaio 2011

[Editoriale] Il centrosinistra può perdere solo se si spacca

Diciamocelo: il centrosinistra non può perdere le elezioni comunali di Torino. La serie storica di vittorie è di tale portata che è davvero assai improbabile che ci siano novità.

Tuttavia c'è un elemento che potrebbe incrinare gli equilibri del centrosinistra: il referendum di Mirafiori. Infatti, come già anticipato, una parte del centrosinistra si è apertamente schierata con il fronte del NO al referendum, ed i risultati sono stati più che incoraggianti per questo fronte.

A questo punto la domanda è: dato che i numeri sembrerebbero stare anche dalla parte di quel centrosinistra che si è opposto al piano Marchionne, ma visto che il PD sta invece sull'altra sponda, questo potrebbe portare ad una spaccatura? E, se tale spaccatura si palesasse prima delle elezioni, potrebbe portare via al PD i voti necessari per vincere?

Infatti l'unica arma forte delle mani della sinistra pro-Fiom (ovvero l'area che fa riferimento a Nichi Vendola) è proprio il mezzo successo nel referendum Fiat. E' quindi probabile che tentino il più possibile di "passare all'incasso", forti di quei risultati. Questo di sicuro indebolirà il fronte del centrosinistra, probabilmente spaccandolo. Non resta che aspettare e seguire la vicenda per capire se finirà come al solito tutto a tarallucci e vino, o se sotto sotto sotto gatta ci cova...

Coppola candidato sindaco a Torino per il centrodestra?

Intanto emerge nel Centrodestra un possibile candidato a sindaco: l'Assessore regionale del Piemonte alla cultura Michele Coppola il quale ha rassegnato le dimissioni lasciando così intuire la volontà di candidarsi alle Comunali a Torino. Coppola è il più votato all'interno del PDL sia come consigliere regionale che comunale.

Fassino alle comunali di Torino

Fassino ha aperto con una convention la campagna elettorale a Torino per la sua candidatura a sindaco. Ha comunicato agli elettori che intende rappresentare "le istanze del Nord industriale e produttivo per uscire dalla crisi". Ha inoltre ribadito l'importanza del voto ai sindaci da cui potrebbero dipendere le sorti del governo in questo momento di crisi politica.

domenica 16 gennaio 2011

Primarie del Centrosinistra a Torino: la data.

Il 27 Febbraio 2011 si terranno le primarie del Centrosinistra per la città di Torino. E' in corso la raccolta firme per le candidature (http://www.pdtorino.it/?p=18).

Il futuro del centrosinistra a Torino

Il referundum Fiat ha comportato prese di posizione all'interno dei partiti e il risultato non ha placato le acque per la sinistra. Nichi Vendola si è presentato ai cancelli di Mirafiori e, alla luce delle reazioni provocate, conferma di non essersi pentito. Ci si domanda quindi quali saranno le sorti del PD a Torino e se è a rischio l'unità del centrosinistra in un momento in cui i "giochi" sono ancora aperti. Intanto Letta sceglie l'alleaza con Casini ma non con Vendola. Seguiteci, vi terremo aggiornati su tutte le notizie al riguardo.

sabato 15 gennaio 2011

PRIMARIE TORINO - PD

La sfida per le primarie di Torino per il PD si apre con un faccia a faccia: lo scorso 11 gennaio al Centro Congressi Torino Incontra, si sono confrontati i 4 candidati (http://www.pdtorino.it/?page_id=2) su una quarantina di quesiti. Anche per il PD la "partita" è ancora aperta: potrebbero subentrare altri sfidanti. A conferma l'entrata in scena dell'Assessore Tricarico impegnato nel far fronte alla questione della raccolta firme previsto dal regolamento torinese (per approfondimenti sul caso di Tricarico: http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/383158/).

PRIMARIE TORINO - PDL

Al fine di eleggere il proprio candidato a sindaco per Torino, il PDL, il 20 Dicembre 2010, ha lanciato un sondaggio online che durerà un mese (http://www.votailtuosindaco.org/) schierando 8 candidati. Si tratta di un sondaggio non vincolante a valore orientativo, il cui obiettivo è cogliere le preferenze degli elettori. Inoltre la lista presentata non è definitiva e potrà subire integrazioni anche per mezzo del contributo dell'elettore che può suggerire un candidato di sua iniziativa.

ELEZIONI COMUNALI IN PRIMAVERA

La prossima primavera a Torino avranno luogo le elezioni comunali. Seguiteci in questo percorso: vi terremo informati in tempo reale su TUTTE le notizie relative alle elezioni a Torino. Dopo 10 anni di governo del centrosinistra di Chiamparino, chi sarà a governare? Questo blog intende essere anche un punto di riferimento neutrale per l'elettore che avrà a disposizione tutte le informazioni per compiere la sua scelta politica.

Nasce il blog sulle elezioni comunali di Torino 2011

Nasce oggi il blog di SpeakAbout.it dedicato alle elezioni comunali di Torino del 2011.

Su questo blog potrete trovare TUTTE le notizie, aggiornate in tempo reale, su questa tornata elettorale che eleggerà il nuovo sindaco di Torino.