In riferimento alle Primarie del Centrosinistra che, come Bertola fa notare, sono state etichettate Primarie del PD per il forte peso dei candidati del Partito, Bertola nel suo blog afferma:
"La teoria delle Primarie, quella di inserire un meccanismo di controllo dei cittadini sulla scelta del candidato, è condivisibile, anche se la soluzione vera sarebbe quella di avere sistemi elettorali basati sulle preferenze, in cui Sindaci e parlamentari non siano scelti a priori dai partiti. La realtà però è che, in Italia, le Primarie scatenano una totale personalizzazione della politica in cui non si discute tanto di idee, quanto della simpatia che emanano i candidati; diventano un concorso di bellezza in cui i candidati sfilano sul palco e cercano di sembrare più attraenti degli altri alla prima impressione, l’unica che conta per la maggior parte di quelli che poi vanno a votare; e cercano nel frattempo di conquistarsi sottobanco l’appoggio di questo o quel capetto e del suo gruppetto d’interesse".
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