Musy punta ai delusi

Con il manifesto riportato qui a sinistra si presenta Musy ai Torinesi per rappresentare il Terzo Polo alle prossime Elezioni.

Musy punta a "conquistare i voti dei delusi del PD, quelli che non sopportano di vederlo trasformato in una riedizione del PCI, e di quanti nel Centrodestra sono stufi di spot e di candidati perfetti per impersonarli".

Musy proviene dal partito liberale torinese e dalla borghesia laica della città e ha deciso di scendere in campo perché gli attuali politici presentano "stanchezza e poca voglia di individuare nuove traiettorie per il futuro della città". Secondo Musy Fassino e Coppola in "modo diverso rappresentano la continuità con alcune lobby di consulenti, consiglieri ed eminenze grigie che invece devono essere smantellate".

La campagna di Musy si concentrerà sugli elettori con età media da 35 a 50 anni che "pur riconoscendo i progressi di questa città adesso vogliono cambiare per evitare che diventi un peduncolo di Milano, certo con tanti boulevard e specializzata in enogastronomia ma subordinata dal punto di vista produttivo a Milano".

Tra i suoi obiettivi programmatici: "accelerare la realizzazione della TAV" e per le aree di Mirafiori attualmente occupate da TNE "utilizzarle come se di un grande progetto di formazione che punta legato all'insediamento di un consorzio di università private americane che hanno deciso di sbarcare in Europa", cancellare la ZTL "sostituendola con isole pedonali in ogni quartiere valorizzando anche i mercati rionali".