sabato 30 aprile 2011

Discorso di Grillo a Torino

"E' chiaro che il nostro candidato non diventerà mai Sindaco, ma il fatto che siate così in tanti oggi qui in piazza mi fa ben sperare sulla possibilità che almeno due-tre di questi ragazzi possano entrare in sala rossa" ha dichiarato Beppe Grillo a Torino davanti ad oltre diecimila persone che hanno affollato piazza Castello.

Grillo ha continuato: "Fare entrare due o tre di questi ragazzi in sala rossa è come mettere un terminale di social network nel vostro Comune, lo disinfettano poiché non possono cambiare la legge elettorale per le Comunali mettono candidati assurdi che sanno già che perdono. Adesso qui a Torino c'è Fassino contro Coppola e si sa già chi ha vinto: io ti do Torino, tu mi lasci Milano, ma così è facile diventare sindaci".

Prosegue Grillo: "Torino è il Comune più indebitato d'Italia, ma questa non è politica, perchè la politica è la gestione del bene comune. Noi non siamo contro nessuno il nostro, però, è un nuovo sistema di fare politica. Siamo un movimento di rete che bypassa i mezzi tradizionali. Attraverso la rete lanciamo i nostri progetti come l'acqua pubblica, l'elettrificazione del traffico, e gli edifici a efficienza energetica, il wifi libero e gratuito"

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