sabato 19 febbraio 2011

Continua lo scontro tra Gariglio e Fassino

Ieri eravamo riamasti al paragone di Gariglio tra Fassino e la Bresso. Di seguito la replica di Fassino: "da quando ho deciso di candidarmi non ho usato una sola parola offensiva o irrispettosa nei confronti degli altri contendenti. Davide Gariglio ogni giorno usa toni aggressivi. Mi chiedo come possano i torinesi fidarsi di chi non ha rispetto delle persone. Sarebbe un Sindaco che aggredisce tutti quelli che non la pensano come lui. Invece un Sindaco deve saper unire".

Anche la Bresso risponde a Gariglio: "il capitano ottiene i risultati se la squadra gioca per lo stesso obiettivo. Purtroppo tanti alle regionali hanno pensato alla loro partita solitaria perdendo di vista l’obiettivo comune. Preferisco chi sa suscitare passioni a chi mette insieme soggetti rappresentanti di interessi locali".

Gariglio puntualizza: "non ho mai attaccato nessuno sul piano personale, anzi, ribadisco che se prenderà anche un solo voto più di me farò campagna a testa bassa per Fassino. Evidentemente ci si era fatti l’idea di una Torino appiattita sul volere romano. Spero che il PD la smetta di ripresentare simboli, per quanto gloriosi e degni del massimo rispetto, che esprimono una politica del passato, troppo vicini ai poteri forti".

Il riferimento è anche al pressing di Fassino sui dirigenti nazionali del PD a al fatto che a Torino ieri è giunto l’ex presidente del Senato Franco Marini che ha dichiarato: "la battaglia di Fassino è una battaglia del PD nazionale. Il partito ha bisogno dell’esperienza di uomini come lui per battere l’anti-politica della destra".


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