lunedì 28 febbraio 2011

[Editoriale] Le Primarie salveranno il PD

Fassino ha vinto le primarie di Torino con un'affluenza record (oltre 50 mila persone, 10 mila in più rispetto ai precedenti!!!).

Le Primarie insomma sono, e restano, la principale forma di partecipazione popolare alla vita politica del paese, spesso invece centrata solo su gruppi di potere molto ristretti che si autoriproducono all'infinito.
Eppure le Primarie negli ultimi tempi hanno dato non pochi grattacapi al centrosinistra, dato che i candidati del PD (il principale partito della coalizione) speso hanno perso. Ma, a differenza di quanto non credano, è proprio questo a fare delle Primarie uno strumento eccellente: se sono primarie vere DEVE vincere il migliore, altrimenti non servono a nulla. Ed il migliore non è la persona preferita dalle correnti politiche o dalle direzioni dei partiti: è la persona preferita dal popolo degli elettori (in questo caso di centrosinistra).

Infatti Gariglio (che ha portato a casa un misero 27%) ha sempre sostenuto di essere lui il vero candidato dei torinesi (mentre Fassino sarebbe stato il candidato della direzione romana del partito). Il risultato ha invece smentito con i fatti, e con i numeri, questa teoria, dimostrando invece che era Fassino il candidato del popolo.

La politica italiana dovrebbe smettere di creare teorie, per poi cercare di autoconvincersi della loro bontà, e confrontarsi invece con la realtà, con i numeri, con ciò che accade veramente là fuori! E l'unico modo per farlo è lasciarsi giudicare dal popolo in continuazione, il più spesso possibile e su quante più cose possibile.

Insomma: le primarie sono l'unica strada che ha il centrosinistra per recuperare il terreno perso nei confronti degli elettori negli ultimi anni. Penso che prima o poi lo capiranno: bisogna solo capire bene quando.

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