La notte tricolore che ha visto code davanti ai musei e la visita di Napolitano hanno contribuito al ripristino del FUS. Regio e Stabile sono dunque salvi.
Il commento di Fassino: "E’ una vittoria della cultura una vittoria della città, una vittoria di quanti si sono battuti contro tagli ingiustificati e dannosi. Adesso il Teatro Regio, il Teatro Stabile e le altre istituzioni culturali potranno godere delle risorse necessarie alla loro attività e mettere in campo una programmazione culturale in sintonia con le aspettative della città. Fin dal primo momento della mia candidatura ho considerato la cultura una priorità strategica che in questi anni proprio grazie ad un forte investimento ha ridisegnato il volto e l’immagine di Torino. Per questo il mio impegno da sindaco sarà continuare a investire nella cultura facendone una leva di sviluppo e di sempre migliore qualità della vita della città".
Per Coppola: "Sono state mantenute le promesse: questa è una decisione importante del governo che riafferma la centralità della cultura nell'agenda politica nazionale. Sono stato più volte a Roma nei giorni scorsi e devo dire che nelle ultime ore, in primis il Premier, Gianni Letta e il direttore Generale dello spettacolo, Salvatore Nastasi, lavoravano per questo risultato. Questo contributo nazionale permetterà agli Enti Locali di affrontare con maggior serenità il 2011 ma soprattutto di programmare il prossimo triennio con la certezza delle risorse nazionali".
Anche Secondo Musy "Si tratta di una vittoria per Torino, per i torinesi, per l’Italia intera. Il Teatro Regio, il Teatro Stabile e le tante altre istituzioni culturali della nostra città hanno necessità di risorse per proseguire nella loro esemplare attività di cui i torinesi sono orgogliosi".
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