Ieri Musy si è recato al ponte di Chiomonte "per fare passerella elettorale, protetto da decine di carabinieri pagati dai contribuenti" raccontano i grillini.
"I valsusini non hanno gradito e una loro delegazione lo ha ricoperto di fischi; dopo un breve confronto con Alberto Perino, leader No Tav, in cui Musy ha dimostrato la propria ignoranza delle caratteristiche e delle conseguenze dell'opera, il candidato è ritornato velocemente a Torino con le pive nel sacco" continuano i grillini.
"All'episodio era presente anche il candidato sindaco di Torino del MoVimento 5 Stelle, Vittorio Bertola, che ha ribadito le ragioni per cui quest'opera è non solo inutile ma dannosa. Anche per Torino città NO TAV = sì all'ambiente, sì alla salute e sì alle risorse per tante voci di spesa ben più necessarie, dai trasporti pubblici alla scuola, dall'assistenza agli asili" fanno sapere i grillini.
"Vedremo se i media cittadini daranno al candidato sindaco portavoce del MoVimento 5 Stelle lo stesso spazio che hanno dato a Musy!" conclude il MoVimento 5 Stelle.
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