lunedì 24 gennaio 2011

Fassino: se diventassi Sindaco

Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Torino ha di recente lanciato un appello per la tutela dell'Università che non deve essere dimenticata dai candidati alle Comunali in questo momento di tagli. Fassino risponde sottolineando il binomio offerta culturale-qualità della vita e proponendo alcuni progetti nel caso diventasse Primo Cittadino: un altro Museo del Cinema ubicato negli attuali studi Lumiq, un Settembre Musica popolare, una Isoradio metropolitana, corsi di musica per i bimbi di tre anni.

Fassino sostiene che "Pelizzetti ha ragione. La capacità attrattiva di Università e Politecnico è molto forte e si traduce in un beneficio per la qualità della vita della città. Sono inoltre incubatori di ricerca che hanno una ricaduta sul sistema produttivo. Prendiamo ad esempio il rapporto fra il Politecnico e il settore dell’auto che ha consentito l’arrivo di sette centri di ricerca di compagnie automobilistiche internazionali. Penso allora alle risorse umane a cui fa accenno Pelizzetti e alla Città della salute di cui parla il vicesindaco Tom Dealessandri: perché non lavorare per portare a Torino centri di ricerca in campo medico e farmaceutico, forti del fatto che l’Università fornisce alta qualificazione professionale? Credo che fra le due Università e il Comune si debba stabilire un rapporto per avere un respiro strategico d’insieme".

La chiave di riuscita per questi progetti sarebbe in primo luogo un "patto strategico tra Comune, Regione e Fondazioni" e la ricerca di sponsorizzazioni. L'ex-segretatio dei DS fa riferimento "all’enorme patrimonio che offrono il Regio e la Rai. Penso che le famiglie torinesi accoglierebbero con entusiasmo l’idea che si insegni la musica a loro bimbi nelle scuole per l’infanzia".

Certo è che a Torino l'offerta culturale è in continuo aumento e la celebrazione dei 150 dall'unità di Italia sarà un'ottima occasione per incrementarla.

Fassino infine ricorda che "pochi sanno che l’Italia è il terzo produttore mondiale di cartoni animati. Torino in questo campo ha fatto molto e il centro di produzione Rai sta diventando un riferimento nazionale per i programmi rivolti all’infanzia e all’adolescenza. L’attività potrebbe essere potenziata. E sempre in tema di musica, credo che la Rai di Torino potrebbe realizzare un grande web musicale a disposizione dei musicofili. Ma penso anche ad una Isoradio metropolitana, un canale di informazione per il territorio su meteo, traffico, spettacoli culturali, iniziative sociali".

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